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La messa a dimora dell’Hibakujumoku di Hiroshima nella Villa comunale “Pertini” consegna  la “Città bianca” e “Hortus” alla storia di chi si impegna nella promozione della pace mondiale

La messa a dimora dell’Hibakujumoku di Hiroshima nella Villa comunale “Pertini” consegna
 la “Città bianca” e “Hortus” alla storia di chi si impegna nella promozione della pace mondiale.

Con la cerimonia di messa a dimora dell’Hibakujumoku di Hiroshima, in programma domani, 2 novembre 2025, alle ore 13,00 nella Villa comunale “Sandro Pertini”, la 11ª edizione autunnale di Hortus Ostuni – la mostra mercato che dall’esordio si è rivelato non solo appuntamento imperdibile per gli appassionati del verde e dei giardini e palcoscenico delle bellezze e delle particolarità, ma anche privilegiata offerta di percorsi di conoscenza per la salvaguardia del benessere del pianeta – consegna la Città di Ostuni e un territorio più ampio alla storia mondiale nel nome della pace e della resilienza.

A conclusione della rassegna tematica sui “Custodi della Terra”, ciclo di incontri e conferenze dedicato alla riscoperta del profondo legame tra l’uomo e la natura, con uno sguardo attento al territorio che abitiamo e alle sue risorse, alle 13 di domani è prevista la messa a dimora dell’Hibakujumoku di Hiroshima.

Dopo i saluti del Sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, e del Presidente Hortus Puglia, Pierangelo Argentieri, sul tema “Mondo Senza Guerre e Senza Violenze” si soffermerà Tiziana Volta di “Gardenia Magazine” e sono previsti gli interventi del Vice Capo Missione dell’Ambasciata del Giappone, il Ministro Yujiro Hayashi, e del Primo Segretario Ufficio Culturale dell’Ambasciata del Giappone, Satoko Koike.

“Gli Hibakujumoku sono diventati simboli viventi di resilienza, memoria e rinascita – ha ricordato il presidente di Hortus Puglia, Pierangelo Argentieri -. La conclusione della mostra mercato di domani è davvero un momento denso di significato: si cala perfettamente nell’attualità e dice chiaramente da che parte stare. Certamente è un simbolo che non passa inosservato e dice che l’esigenza della pace non riguarda un paese o un popolo, ma è esigenza dell’intero genere umano”.

L’esecuzione degli inni nazionali all’atto della cerimonia è affidata alla Banda Musicale “Città di Ostuni”, diretta dal Maestro Antonio Bagnato.

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