Presso l’Albergo Internazionale di Brindisi, si è tenuto il primo appuntamento dell’anno sociale 2021-22 del Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia di Brindisi. La situazione pandemica è notevolmente migliorata e l’incontro è stato, finalmente, in presenza, dopo tanti mesi bui in cui la cultura non ha avuto modo di esprimersi se non attraverso i collegamenti online. La cultura è finalmente uscita dal letargo! La tecnologia, in questi lunghi mesi, è stata essenziale ma, sicuramente, niente potrà mai sostituire il rapporto diretto e le emozioni. Il tema scelto per l’evento è stato:”La pace nel terzo millennio: l’importanza di diffondere una cultura di pace”. Ha relazionato sull’argomento, il dott. Giuseppe Mitrotta, presidente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale della città di Brindisi. È intervenuta la dott.ssa Aloisia Lamberti, presidente del Convegno e delegata regionale per la Puglia. Ha coordinato l’incontro, la giornalista Anna Consales. “La storia dell’umanità è storia interrotta di guerre: a cominciare dalla prima figura maledetta della tradizione biblica, Caino, che uccide suo fratello Abele”. “Il mondo occidentale, dal 1945 ad oggi, sta vivendo il più lungo periodo di pace mai sperimentato.” Ma siamo proprio sicuri di vivere in pace tra di noi? Dopo l’attentato alle Twin Towers, a New York, dell’ 11 settembre 2001, il mondo non è stato più lo stesso. “È importante diffondere una cultura della pace per recuperare il senso della vita educando alla cooperazione, alla gratuità, al servizio, alla tutela dell’ambiente, promuovendo l’orientamento verso i beni relazionali piuttosto che verso i beni di consumo”. Al termine della relazione del dott. Mitrotta, è seguito un interessante dibattito con i presenti. Un tema importante che non può lasciare indifferenti.
