LA PREVENZIONE ONCOLOGICA PERDE UN PEZZO: CHIUDE LA SEZIONE LILT DI BRINDISI

Brindisi perde un altro riferimento per la prevenzione di alcuni tumori. Chiude infatti la sezione locale della Lega Italiana Lotta Tumori, la Lilt. Le ultime direttive dettate dal regolamento quadro dell’associazione, hanno reso necessario il ridimensionamento dell’attività nella sezione brindisina, per evitare soprattutto spese di gestione considerevoli rivenienti dal pagamento dell’affitto dei locali e dal pagamento delle utenze, luce e acqua in primis. Si tratta di una chiusura temporanea, almeno questo è quello che auspicano i tanti volontari. Brindisi continuerà ad effettuare attività legate alla prevenzione primaria ovvero informazione e sensibilizzazione, oltre a mantenere tutte le incombenze amministartive. Gli associati, fino a nuove disposizioni, faranno capo alla sezione Lilt di Ostuni, molto attiva anche questa. E’ bene ricordare che la Lilt, da anni, con una quota ssociativa annuale di venti euro, garantiva visite e screening per i principali tipi di tumore controllabili proprio grazie alla diagnosi precoce: tumori della pelle, del seno, ginecologici, del cavo orale e urologici. I volontari hanno chiesto l’intervento delle autorità per poter avere una sede all’interno dei padiglioni dell’ex Ospedale Di Summa, ma al momento nessuna risposta. Il volontariato richiede spirito di sacrificio ma soprattutto collaborazione anche da parte delle istituzioni. Il vecchio ospedale ospita nei propri locali, solo qualche associazione. Chissà che la richiesta d’aiuto della Lilt e di altre associazioni impegnate sul territorio, non venga ascoltata. Il prof. Umberto Veronesi, pioniere in molte battaglie, aveva già molti anni fa riconosciuto il ruolo importante delle associazioni nel condurre battaglie per una buona pratica della prevenzione e della diagnosi precoce. Fu lo stesso Veronesi nel 1994 a fondare a Milano il Movimento Europa Donna Italia che oggi raggruppa oltre 70 associazioni attive proprio nella difusione del messaggio di prevenzione di patologie oncologiche. Sarebbe davvero un peccato mortificare il lavoro dei volontari brindisini.

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