“Il Frecciarossa doveva essere il primo passo per infrastrutture ferroviarie adeguate nel Salento” a dirlo la sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, con una nota ufficiale sulla questione del convoglio superveloce che Trenitalia ha deciso di far giungere solo sino al capoluogo regionale. “Il sospetto che il collegamento del Salento con il nord attraverso il treno Frecciarossa fosse solo un “promo” estivo c’è stato sin dal primo momento – ha aggiunto -. Ora è stato il treno “superveloce” è stato già eliminato, certificando la concezione che la Puglia nasca e muoia a Bari”.
“L’arrivo del Frecciarossa sino a Lecce – prosegue – seppure a velocità ridotta, doveva costituire il primo passo verso un progetto di adeguamento delle infrastrutture ferroviarie a quelle del resto dell’Italia. Al Sud servono investimenti per il trasporto ferroviario e il Salento, ormai al vertice delle classifiche nazionali per turismo (e i numeri dell’aeroporto di Brindisi lo certificano) non può essere penalizzato ulteriormente da chi forse spera che sia opportuno chiudere a Bari la porta della Puglia” ha concluso la Carluccio.