Prot. 014 2022
Brindisi, 05/02/2022
Al Governatore Regione Puglia
Egr. Dott. Michele Emiliano
gabinetto.presidente@regione.puglia.it
segreteria.presidente@regione.puglia.it
Al Direttore de Dipartimento della Salute e del Benessere
Regione Puglia
Egr. Dott. Vito Montanaro
direzione.dipartimentosalute@regione.puglia.it area.salute.regione@pec.rupar.puglia.it
Al presidente della 3° commissione Regione Puglia
Egr. Dott. Mauro Vizino
vizzino.mauro@consiglio.puglia.it
ORGANI DI STAMPA
Oggetto: risposta alla nota giornalistica dell’ex direttore Generale Dott. Giuseppe Pasqualone “corriere del Mezzogiorno del 04/02/2022
Praedicant bonum et malum scalpendi.
Scriviamo con molto rammarico sia sul piano umano che sindacale nei confronti delle dichiarazioni dell’attuale Direttore Generale Asl di Brindisi, che nella giornata di ieri, attraverso mass media ha comunicato le motivazioni del mancato pagamento delle prestazioni aggiuntive per l’espletamento delle vaccinazioni, ad una parte del personale.
Direttore di cui, da mesi, non abbiamo più notizie nonostante gli inviti ufficiali e convocazioni anche innanzi a sua eccellenza il prefetto.
Lo stesso che ad inizio della campagna vaccinale gli era stato chiesto da parte di tutte le OO.SS. di dare delle indicazioni sulle modalità di espletamento della campagna vaccinale e sui pagamenti e che mai aveva definito chiaramente su quali parametri ci si doveva basare. Personale che ha dato tantissimo a questa campagna vaccinale, con il conseguente grande ritorno di immagine nei confronti del predetto Direttore.
Il Direttore Generale che da chissà quale località segreta lancia invettive nei confronti di quel personale che, con grande spirito di sacrificio ed abnegazione, nonostante i timori legati ai contagi da Covid-19, gli ha garantito di raggiungere i suoi obiettivi utilizzando una modalità di basso profilo per il ruolo che riveste, mancando di rispetto a quei dipendenti invitati in massa a vaccinare negli Hub. Sempre lo stesso Direttore che “minacciava” di chiamare l’esercito per vaccinare se le OO.SS. avessero creato problemi nel tutelare i lavoratori e nell’insistere ad avere chiarimenti, mettendo in difficoltà le Organizzazioni Sindacali che non potevano nè dare risposte e nè tantomeno prendere posizioni vista l’importanza sociale della campagna vaccinale.
Direttore le ricordiamo che il personale TUTTO, si è buttato a capofitto alla richiesta di personale per la carenza organica esistente nella ASL di Brindisi senza sapere se e come si sarebbe pagato.
Solo oggi, a distanza di quasi un anno dall’avvio della campagna vaccinale, si scoprono, attraverso un comunicato affidato agli organi di stampa, le motivazioni per le quali una parte del personale non aveva diritto a svolgere tale attività. In particolare, generalizzando ed accusando coloro che fruiscono della Legge 104/92, senza specificare che le stesse erano fruite in giornate e non per riduzione oraria, precisazione doverosa, vogliamo far notare al Dott. Pasqualone che gli stessi nelle giornate interessate non lavoravano. Lo stesso attraverso una infondata e immotivata attività investigativa (come sempre) e senza precedenti gravemente discriminatoria, affermando la più bassa forma di offesa verso la dignità del lavoratore.
Accusare di andare alla corte dei conti senza mezzi termini, accusando i lavoratori che onestamente e dignitosamente hanno dato il loro contributo lavorando hanno creato un danno…, dimostra un’arroganza istituzionale senza precedenti. Sostenere che i possessori di posizioni organizzative, anche egli presenti in servizio no per le loro mansioni, ma come vaccinatori ancora i dipendenti a tempo determinato, non dovessero partecipare all’attività vaccinale, ci fa capire come il Direttore Generale applichi lo stato di emergenza ad personam, sempre a favorire la una parte della dirigenza e mai il comparto!
Anche nei confronti dei medici è alquanto grave cosa è successo. Dapprima le pressioni impartite, per poi scoprire le limitazioni, al quale potremmo avviare una lunga discussione per le persecuzioni che hanno subito.
Nell’ultimo incontro in delegazione trattante (dove lei era ASSENTE) abbiamo chiesto garanzie per i lavoratori ai quali il direttore generale ha sempre garantito il pagamento di tutte le prestazioni in maniera universale. Promessa, poi non mantenuta.
Chi da voi delegato, alla presenza di tutte le organizzazioni sindacali Firmatarie del CCNL ha informato i presenti che tutti gli operatori interessati sarebbero stati pagati utilizzando l’istituto contrattuale di prestazione aggiuntive.
Direttore, sei stato astuto a sfruttare il personale, facendoti il bello quando sapevi benissimo come progettare l’inganno del secolo!
Direttore, si vergogni! Ha sfruttato il lavoro ed il sacrificio dei suoi uomini cavalcando l’onda della pandemia.
Sarà forse giunto il momento di fare il mea culpa???
Perché non è stato fatto un bando d’urgenza per l’adesione alla campagna vaccinale con la precisa indicazione dei requisiti richiesti e dei motivi eventualmente ostativi all’espletamento delle prestazioni aggiuntive??? Troppo facile escludere dai pagamenti il personale, dopo aver raggiunto gli obbiettivi richiesti dal Governo Regionale.
Il Segretario Generale
UIL FPL BRINDISI
Gianluca Facecchia