Continua senza soluzione la deficitaria gestione del sistema sanitario provinciale da parte del direttore generale dottor Giuseppe Pasqualone e del suo staff.
Da tempo la UIL Pensionati di Brindisi denuncia lo stato di precarietà e la inefficienza con cui vengono affrontati e mai risolti i gravissimi problemi del settore, a tutto danno della comunità territoriale.
Il Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino era e continua ad essere sottodimensionato e incapace di affrontare le innumerevoli urgenze giornaliere per carenza strutturale, di personale medico e paramedico, incompleto ed insufficiente da anni e senza possibilità di essere adeguatamente rinforzato perché, non si capisce il motivo, è dimenticato dalle strategie della ASL.
Segnaliamo uno degli ultimi episodi veramente mortificante per il danno che il paziente ha subito, rimasto per ben 17 ore su una sedia in attesa di essere preso in carico dal personale addetto, impegnato in altre attività.
Problemi per le prenotazioni delle richieste delle patologie correnti ed interventi programmati, che ancora non sono state regolarmente aperte, per la mancanza di una adeguata rete di assistenza sanitaria nelle marine ignorata e non messa in atto per la stagione estiva, con le croniche speranze per le liste di attesa ed ancora per la carenza di Assistenza Domiciliare Integrata nell’ambito territoriale BR1 mette in difficoltà le persone disabili ed anziani abbandonati a loro stessi e a totale carico delle famiglie.
Il sistema sanitario non regge anche per la inefficace azione di indirizzo organizzativo dell’amministrazione comunale. Ci riferiamo al Sindaco Rossi, massimo responsabile della salute dei cittadini brindisini, che per quanto ci riguarda non svolge puntualmente la sua azione di controllo con il risultato di complicare la gestione del mal ridotto sistema di assistenza sanitaria.
La mancanza di un confronto diverse volte richiesto da parte della UIL Pensionati, insieme alle altre sigle sindacali di categoria, è stato per l’ennesima volta rinviato dal dottor Pasqualone il quale non è mai disponibile al confronto con il Sindacato e rimanda la discussione su problemi vitali che hanno bisogno al contrario di essere affrontati con sollecitudine e alla fine decide autonomamente.
Della inefficienza gestionale dell’attuale settore della Sanità a Brindisi sono stati interessati gli organismi regionali competenti.
Il responsabile Cosimo Nicolazzo
