LA VERTENZA SANTA TERESA SI SPOSTA A BARI, DUE INIZIATIVA PER VENERDI’ 24 NOVEMBRE

La vertenza Santa Teresa si sposta a Bari nella giornata di Venerdì 24 Novembre con due iniziative.

Ecco il programma:

“Ore 8,30 appuntamento in Piazza Prefettura da dove partirà un corteo per Corso Vittorio Emanuele , via Araldo di Corollanza , lungomare Nazario Sauro , per fermarsi davanti la Presidenza della Regione Puglia.
Arrivati alla Regione chiederemo un incontro con il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , a cui spiegare la necessità di un accordo con la Provincia di Brindisi sugli 8 milioni di euro per spese sostenute dalla stessa provincia , ma che competevano alla Regione perché assegnate a loro per legge .
Su queste spese la Provincia di Brindisi ha aperto un contenzioso in tribunale ma che sarebbe giusto e necessario risolvere prima per evitare il fallimento della Provincia e conseguentemente della Santa Teresa.
Abbiamo bisogno inoltre di una proroga della cassa integrazione in deroga per
permettere l’arrivo di finanziamenti statali significativi per le funzioni fondamentali nel 2018 , evitare il fallimento della Provincia con accordi con la Regione e il Parlamento che permetta con una nuova legge di spalmare il debito in 10 anni , corsi di formazione per aprire la Santa Teresa a nuove attività.
Insomma un bel da fare per mettere insieme tanti pezzi del puzzle, ma su cui l’impegno dei lavoratori a non mollare è enorme.

-Ore 11,00 incontro con la task force della regione Puglia per il tavolo di monitoraggio sull’accordo dello scorso anno .
Una riunione importante ma che secondo noi non ci porta a nulla di nuovo a quello che abbiamo discusso in Prefettura alcune settimane fa.

Per questo abbiamo deciso di dare una spallata a questa vertenza che vede aperta la procedura di licenziamento aperta che si conclude il 1 Gennaio …..con il rischio di stare tutti a casa se le soluzioni non vengono trovate prima.
Non abbiamo un minuto da perdere ed è per questo che crediamo fortemente in una azione congiunta con la Provincia di Brindisi , vittima anche essa di leggi sbagliate e non ancora corrette neanche dopo il referendum del 4 Dicembre 2016 che salvava le province dalla chiusura.
Saremo insieme a Bari per fare fronte nel tentativo di salvare il nostro territorio dal disastro per le mancate attività dovute a mancanza di fondi.
Stiamo chiedendo il sostegno a parlamentari nazionali e regionali , raccogliendo fino ad adesso la adesione dei consiglieri Regionali Mauro Vizzino , Gianluca Bozzetti , dell’onorevole Tony Matarrelli. Attendiamo altre adesioni in questi giorni.
Ci attende a Bari una giornata lunga ma sapremo affrontarla nel modo migliore”.

Per il Cobas Roberto Aprile

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