LAVORATORI ECOTECNICA: SIT-IN PERMANENTE, NEL POMERIGGIO INCONTRO TRA LE PARTI

E’ sit-in permanente quello dei 13 lavoratori di Ecotecnica in piazza Santa Teresa, di fronte alla Prefettura, per tenere alta l’attenzione sulla loro vertenza e questo pomeriggio, alle 16, incontro tra le parti convocato dal prefetto Umberto Guidato.

La battaglia del sindacato, dei 13 operai e delle istituzioni ha portato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, la settimana scorsa a chiedere l’attivazione di un tavolo tecnico presso l’istituto territoriale del lavoro in via Appia per verificare possibili problemi di infiltrazioni mafiose, proprio come prevede la stessa legge 231/2001 “causa” dei provvedimenti disciplinari e cercare di risolvere il caso specifico insieme alla Prefettura di Brindisi (dove i lavoratori operano) e quella di Lecce (dove la azienda è residente).

Nel tavolo tecnico tra istituzioni, prefetture, azienda e sindacati si dovrebbe, se e quando verrà convocato, farà il punto sulla legge in questione e le sue interpretazioni per uscire dalla attuale empasse e per evitare di incappare nuovamente in possibili simili vertenze.

La Ecotecnica, infatti, sottoscrive 13 contestazioni disciplinari con sospensione dal lavoro per l’applicazione della legge 231/2001. La legge in questione è su basi volontarie aziendali e consiste in una verifica in continuo su possibili infiltrazioni mafiose.

Ieri, nuova protesta: i lavoratori sono tornati a occupare, e a barricarsi dietro le sbarre, uno dei bastioni del Monumento al Marinaio a Brindisi

“Il grido di dolore e disperazione lanciato dal Monumento al Marinaio, alla opinione pubblica, dai lavoratori Ecotecnica è stato raccolto ampiamente dal Prefetto di Brindisi che ha convocato la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza” ha detto Bobo Aprile del sindacato Cobas.

Convoca tutte le parti sociali e istituzionale, compresa ovviamente Ecotecnica, al fine di verificare possibili soluzioni positive a questa situazione.

“Noi crediamo che dipenda solo da Ecotecnica, che deve cancellare le contestazioni disciplinari perché ha applicato in modo sbagliato la legge. I lavoratori hanno ricevuto queste informazioni dal sindaco Riccardo Rossi, e hanno accolto il suo invito a sospendere l’iniziativa sul Monumento. Si spera di buttare dietro un incubo e di riprendere a vivere” ha concluso Aprile.

 

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