LAVORI PISTA D’ATTERRAGGIO, NOTA DI TAURINO (CONFIMPRESEITALIA BRINDISI)

Ci sono voluti cinque lunghi anni dal finanziamento alla realizzazione ma alla fine il risultato vale gli sforzi compiuti. Grazie ai lavori effettuati sulla pista d’atterraggio che hanno consentito l’innalzamento del cono d’atterraggio, finalmente le due grandi infrastrutture della città di Brindisi, porto e aeroporto, non vivranno più la loro coesistenza come conflitto ma come inestimabile piattaforma di trasporto intermodale.
Il cammino è stato costellato di ostacoli ma questa volta la città ha fatto squadra e ha dimostrato di poter traguardare grandi risultati. Chi più, chi meno si è speso affinché l’iter e i lavori avessero termine.
Decisiva è stata l’interlocuzione tra i due soggetti protagonisti e finanziatori dell’intervento, ovvero Aeroporti di Puglia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale. Come detto, il percorso non è stato semplice ma l’impegno e la perseveranza del Presidente dell’Authority Ugo Patroni Griffi hanno fatto la differenza. Non possiamo fare lo stesso discorso, purtroppo, per il Comune di Brindisi che aveva solo il compito di cedere una stradina di servizio ad Enac e di richiedere la cessione di una particella alla Capitaneria di Porto ma – come accaduto altre volte – si è impantanato in sterili rivoli burocratici.
A disincagliare la situazione incresciosa hanno contribuito in tanti, ed è questo l’aspetto che più ci inorgoglisce. Le denunce pubbliche di Teo Titi, Presidente degli Operatori Portuali Salentini, e l’interessamento concreto dell’ onorevole Mauro D’Attis, come di altri consiglieri comunali di opposizione, ha consentito di superare l’impasse e di poter annunciare, oggi, che Brindisi è viva ed è pronta a sfruttare la sua risorsa primaria, ovvero il porto, per generare ricchezza in questo territorio che ha sete di lavoro.
Dott. Paolo Taurino
Presidente ConfImpreseItalia Brindisi

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