LE ASSOCIAZIONI SUL DOCUMENTO DI OGGIANO

Lo scorso 9 Giugno il Consigliere Massimiliano Oggiano, capogruppo di Fratelli d’Italia ha sottoposto al Sindaco Riccardo Rossi una interessante proposta volta a suggerire l’utilizzo di un valido strumento di di pianificazione urbanistica alternativo al PUG, ovvero allo steso affiancabile, il quale seppur non esaustivo ed in linea con una programmazione organica dell’intero territorio urbano ed extra urbano che solo il PUG avrebbe potuto dare, potrebbe consentire, laddove attuato, di avviare un percorso di rigenerazione (non solo ambientale) della costa nord tendente ad uno sviluppo di tutte quelle attività, servizi e strutture al servizio di un turismo balneare, non solo residenziale, ma soprattutto turistico e destagionalizzato.
Il Dott. Oggiano ha richiesto a Rossi di farsi promotore nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale, affinché lo stesso convochi una urgente Conferenza dei Capigruppo per condividere la proposta formulata ed illustrata in un articolato ordine del giorno in cui partendo da una preliminare analisi dei contenuti della Zona Economica Speciale ( ZES) di Brindisi e, soprattutto, dei suoi limiti in termini di attrattività e sviluppo sulle aree già oggetto di perimetrazione, propone, facendo leva sui poteri conferiti ai commissari Straordinari della Zes dalla legislazione di emergenza confluita nel decreto legge PNNR2, il recupero e l’implementazione di ettari ancora non utilizzati in zona ZES dalla Regione Puglia, per realizzare sulla costa nord una ZES dedicata alla industria del turismo.
Interessante è il contenuto di merito della citata proposta nella quale partendo dalla premessa che la ZES di Brindisi è la più grande in Puglia con oltre 600 ettari di porzione di territorio si rileva, tuttavia, che per lo più l’area ZES è concentrata in zona industriale di competenza ASI.
Come dichiarato dal Presidente dell’ASI molta parte della ZES non è attrattiva essendo da bonificare o soggetta a vincoli non rimovibili o facilmente rimovibili.
Peraltro, sussistono su buona parte della ZES di progetti FER (fonti di energia rinnovabile) tra cui il progetto primario di impianto della Grande Foresta Orientale che l’Amministrazione Comunale di Brindisi vorrebbe insediare attraverso documenti di pianificazione urbanistica in itinere, ed in ogni caso l’area ZES comprende stabilimenti già insediati, strade ecc., aree tutte da nettizzare.
Il Consigliere Oggiano, quindi, rilevando che almeno 100 ettari possono essere recuperati, senza contare che la Regione Puglia non ha ancora utilizzato 300 ettari di quelli disponibili da destinare alle varie ZES; propone l’utilizzo gli ettari recuperati e/o aggiuntivi per realizzare sulla costa nord una ZES dedicata alla industria del turismo.
Lo strumento che viene individuato è tratto dalla puntuale analisi dei contenuti dei decreti legge “Governance e Semplificazioni” n. 77/2021 convertito in legge n. 108/2021, “Recovery” n. 152/2021 convertito in legge n. 233/2021, successivamente perfezionati dal decreto legge “PNRR2”.
In funzione dei citati disposti legislativi il Commissario straordinario della ZES, infatti, con l’autorizzazione unica (a sportello), può autorizzare insediamenti turistici, ove occorra adottando varianti in deroga agli attuali strumenti urbanistici ovvero in deroga al PPTR.
Il predetto Commissario può assumere l’iniziativa di modificare la perimetrazione della ZES, fermo restando il limite massimo della superficie fissato per ciascuna Regione.
Ciò consentirebbe alla città di Brindisi di divenire, realisticamente, una vivace ed attrattiva Città turistica.
L’iniziativa assunta da Oggiano, è caratterizzata da notevole pregio politico amministrativo, oltre che da un attento esame degli strumenti legislativi e delle opportunità offerte dal PNRR2, trova il pieno appoggio dei rappresentanti dei movimenti politici Forza Brindisi Noi Partite Iva, Primavera Meridionale e dell’Associazione Periferia, i quali ritengono che, nell’ambito di un dialogo politico finalizzato alla realizzazione degli interessi collettivi dei cittadini, la proposta avanzata dal Capogruppo di Fratelli d’Italia moderata e costruttiva, costituisce un qualificato contributo alla risoluzione degli annosi e datati problemi urbanistici che impediscono lo sviluppo della costa Nord di Brindisi ledendo allo stato anche le legittime aspettative di numerosi cittadini che dalla riqualificazione della costa e dell’utilizzo di opportuni strumenti di pianificazione urbanistica attendono anche la tutela di diritti soggettivi lesi da scellerate scelte amministrative assunte dalle amministrazioni del passato.

L’adesione del Sindaco Rossi alla proposta formulata dal Consigliere Oggiano e la sua condivisione con tutti i gruppi consiliari assurgerebbe a divenire messaggio politico forte e chiaro sulla reale volontà politica di adottare soluzioni percorribili nel pieno rispetto dele normative utilizzabili e, soprattutto, della volontà effettiva di questa amministrazione di giungere alla risoluzione di problematiche che da anni attanagliamo la città e ne impediscono lo sviluppo della sua vocazione turistica.
È noto a tutti, del resto, che la rigenerazione e riqualificazione urbana della costa nord, non solo ambientale, con uno sviluppo equilibrato ed eco compatibile dell’industria del turismo, sarebbe motore di iniziative che potrebbero consentire alla nostra città lo sviluppo di un indotto economico alternativo al settore industriale, implementando iniziative di privati che darebbero ossigeno all’asfittica economia locale.
Forza Brindisi ( Avv. Fabio Speranza – Roberto Vantaggiato)
Noi Partite Iva ( Vito Micaletti – Emilio Morocutti )
Primavera Meridionale ( Cosimo Carlucci )
Associazione Periferia ( Dott. Valerio Stano)

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