Venerdì 7 ottobre, alle ore 9.00, presso l’auditorium “Mauro Maniglio” del Liceo Scientifico Statale “Fermi-Monticelli” in Via Nicola Brandi 22 di Brindisi, nell’ambito delle attività culturali e multidisciplinari inserite nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, gli studenti incontreranno Emiliano Poddi che presenterà il suo ultimo libro, “Le vittorie imperfette”, ed. Feltrinelli.
Nel romanzo l’autore racconta il prima, il durante e il dopo della finale olimpica di basket nel 1972 tra Usa e Urss, vinta dai sovietici di un punto. Per gli americani la più grande tragedia sportiva della loro storia al termine di una partita epica. Un intreccio avvincente che sullo sfondo della guerra fredda e dei tragici eventi legati all’attentato di Monaco nel villaggio olimpico, narra di una partita memorabile, per sempre legata ai tre secondi più leggendari, contraddittori e ingarbugliati della storia dello sport.
Emiliano Poddi, che è originario di Brindisi, si confronterà con gli studenti e con quanti vorranno partecipare all’evento, partendo dalla sua esperienza di vita, per parlare di sport e di come lo sport possa aiutare nella realizzazione dei propri sogni. L’attenzione del dibattito focalizzata sulla pallacanestro, che nella vita dell’autore ha avuto un ruolo formativo fondamentale, e che nel romanzo “Le vittorie imperfette”, così come nel precedente “Tre Volte Invano”, viene considerata oltre il semplice gesto atletico in quanto vive di improvvisi cambi di ritmo e di rapidi capovolgimenti di fronte. L’incontro rappresenta, pertanto, un’occasione privilegiata, importante non solo per ripensare e riflettere sui nuclei tematici che caratterizzano l’opera, ma anche per la formazione dei ragazzi delle classi coinvolte, in particolare quelle del Liceo ad indirizzo sportivo, unico nella provincia di Brindisi.
Introduce il Dirigente scolastico, prof.ssa Anna Maria Quarta, modera il dibattito la prof.ssa Angela Tarì. All’incontro saranno presenti, oltre all’autore, il Presidente provinciale del Coni, Nicola Cainazzo, e tutti i docenti che hanno curato la realizzazione dell’evento. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.