LEGAMBIENTE – CERANO, UN FUTURO DA COSTRUIRE INSIEME…

Legambiente ha in corso da tempo un intenso programma che tende a prospettare le soluzioni per il futuro dell’area interclusa fra petrolchimico e centrale termoelettrica Brindisi sud, con primario riferimento ai 270 h. di proprietà dell’Enel.

Come si sa la Strategia Energetica nazionale (SEN) del precedente Governo, confermata dall’attuale, prevede l’uscita dalla combustione del carbone a partire dal 2025. Enel ha in corso il progetto “Futur-e” che prevede la raccolta di manifestazione di interesse e la cessione di terreni in venti siti dismessi che erano occupati da impianti termoelettrici e la centrale Brindisi sud, non inserita al momento fra questi 20 siti, vede diminuire sempre più la produzione (oggi equivalente a meno di due gruppi in esercizio) a causa dei mutamenti del mercato e dell’incidenza primaria sulla domanda delle fonti rinnovabili.

La centrale termoelettrica Brindisi sud ha rappresentato uno dei principali impatti ed una delle principali fonti di criticità su un territorio che presenta profonde contraddizioni fra la sua contaminazione e le sue enormi potenzialità.

 

Legambiente ha in corso un programma di valorizzazione che per titolo “Cerano, un futuro da costruire insieme” ed ha con estremo piacere visto aderire, al momento, il Liceo Fermi-Monticelli ed il Liceo artistico musicale Simone-Durano, l’Istituto tecnico tecnologico Giorgi e l’istituto tecnico Carnaro.

Professori e studenti sono impegnati a presentare idee progettuali in un convegno nazionale che si svolgerà a Brindisi il 10 maggio ed al quale è stato invitato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa: obiettivo dell’Associazione e di coloro che rappresentano la forza motrice del futuro del territorio è la costruzione di un “Patto per Brindisi” che sia un’inversione di tendenza in termini di sostenibilità rispetto ad un passato in cui il Governo si è caratterizzato per scelte e mancati impegni a danno della comunità brindisina (si pensi soltanto al Piano di risanamento disatteso).

Nell’ambito del percorso avviato Legambiente chiede a quanti vorranno collaborare la partecipazione ad un concorso di idee dal basso che riguardi:

 

  • Bonifica e riconversione dei 270 ha di proprietà dell’Enel su cui professori e studenti hanno in corso di elaborazione idee progettuali concernenti un impianto solare termodinamico, un impianto di produzione di energia elettrica ed idrogeno da moto ondoso, un centro di ricerca sulla smart energy ed un Museo della scienza;
  • Piano di tutela, di gestione e di valorizzazione dei Parchi regionali di “Saline stagni di punta della contessa” e di “Cerano-Tramazzone” e delle aree SIC e ZPS incluse;
  • Proposte riguardanti la rigenerazione dell’intero territorio intercluso tra petrolchimico e centrale termoelettrica, di riqualificazione delle aree agricole (produzioni food e no-food), e degli insediamenti, dei “corridoi ecologici” e dei percorsi turistici da promuovere.
  • Nuova destinazione d’uso asse attrezzato – nastro trasportatore del carbone che collega Costa Morena con Cerano

 

Le proposte elaborate dovranno pervenire entro il 20 aprile 2019 a questi indirizzi:

legambientebrindisi@gmail.com

 

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