Legambiente Puglia esprime il suo pieno apprezzamento per la nomina del Prefetto Carnevale quale nuovo Commissario per la decarbonizzazione

Legambiente Puglia esprime il suo pieno apprezzamento per la nomina del Dottor Luigi Carnevale, Prefetto di Brindisi, quale nuovo Commissario per la decarbonizzazione e la reindustrializzazione del territorio. Questa nomina rappresenta un passo importante, soprattutto in considerazione delle circa 50 manifestazioni di interesse presentate per rilanciare il futuro di Brindisi.

Durante il convegno del 28 marzo scorso, organizzato da Legambiente Puglia, la presenza del Dottor Carnevale e il confronto tra tecnici e rappresentanti istituzionali sono stati momenti fondamentali per avviare un dialogo costruttivo e condiviso.

Nell’augurare al neo commissario un buon lavoro, Legambiente Puglia e il circolo di Brindisi si rende disponibile al confronto e trasmette di seguito il documento di sintesi prodotto in quella sede, contenente analisi e proposte per un futuro sostenibile e innovativo per Brindisi.

BRINDISI: DALLA DECARBONIZZAZIONE A UN FUTURO RINNOVABILE

Brindisi si conferma al centro del processo di transizione energetica in Italia, con la chiusura della centrale a carbone di Brindisi Sud e di Eni Versalis, e il disimpegno dal petrolchimico.

La dismissione degli impianti, già programmata, richiede ora un’efficace autorizzazione ambientale e piani di bonifica e riconversione, fondamentali per tutelare occupazione e ambiente.

Durante il convegno del 28 marzo, Legambiente Puglia ha evidenziato come il 97% delle analisi ambientali siano state completate, aprendo la strada a progetti innovativi come la giga factory di Eni per le batterie e le iniziative di Enel. È fondamentale che lo Stato garantisca risorse e piani concreti per tutelare i lavoratori, molti dei quali rischiano di perdere il lavoro con la chiusura degli impianti, e per sviluppare un futuro sostenibile, puntando su energie rinnovabili e tecnologie verdi.

Tra le proposte strategiche, si evidenziano la realizzazione di una piattaforma eolica offshore a sud di Brindisi, che potrebbe creare circa 1.200 posti di lavoro durante la fase di costruzione, e impianti di energia da moto ondoso e idrogeno verde, come quelli promossi da Geco e Green Independence. Questi progetti potrebbero contribuire a creare una vera “Hidrogen Valley” e un hub per la mobilità sostenibile nel territorio.

Legambiente sottolinea anche l’importanza di riattivare le opere di presa d’acqua e le pompe della centrale, per favorire la produzione di energia e idrogeno, e sviluppare la cantieristica navale, con la costruzione di barche da diporto e la creazione di circa 300 posti di lavoro. Inoltre, si insiste sulla necessità di potenziare lo scalo intermodale e di evitare progetti dannosi come il deposito di GNL, preferendo investimenti strategici per il rilancio economico e ambientale di Brindisi.

Infine, si evidenzia l’opportunità di sviluppare un grande data center, che potrebbe rappresentare un polo strategico nel Mediterraneo, con notevoli prospettive di crescita e creazione di posti di lavoro.

Legambiente Puglia invita quindi a un confronto serio e costruttivo con le istituzioni e le aziende, affinché si possano mettere in campo azioni concrete per un futuro sostenibile, che valorizzi le risorse del territorio e tuteli l’ambiente e i lavoratori.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning