LEOCI SU PROGETTO UNDERWATERMUSE: “ORA RENDE FRUIBILE IL PATRIMONIUO SOMMERSO DELLA NOSTRA COSTA”

NOTA DI LEOCI (CON) SU PROGETTO UNDERWATERMUSE A TORRE S.SABINA – CAROVIGNO

ORA RENDERE FRUIBILE IL GRANDE PATRIMONIO “SOMMERSO” DELLA NOSTRA COSTA

“Ieri sera sono stati presentati presso il Castello Dentice di Frasso di Carovigno i risultati delle ricerche subacquee condotte sul relitto tardo imperiale Torre Santa Sabina 1, nell’ambito dell’intervento pilota di cooperazione transfrontaliera Italia- Croazia del progetto “UnderwaterMuse”, di cui la Regione Puglia è capofila.

E’ davvero incoraggiante prendere atto che la città di Carovigno e la sua borgata marina per eccellenza, Torre S. SABINA e con essa la Baia dei Camerini, siano luogo di ricerca, incontro, confronto di una intera comunità scientifica e di un Progetto dal respiro internazionale e dalla lungimirante visione.

Un Progetto di cui la Regione Puglia è partner insieme a tutti gli altri enti e alle Università. Voglio esprimere un ringraziamento a tutti gli enti coinvolti e al team della Prof.ssa Auriemma che ha condotto questa nuova campagna di ricerca nella nostra Baia.

Dopo le ricerche ora l’immediata necessità è quella di divulgare questa conoscenza e renderla accessibile e fruibile al pubblico o meglio ai pubblici di riferimento. Il nostro territorio è custode di un tesoro sommerso che tutti noi abbiamo il dovere di custodire da un lato e valorizzare dall’altro.

Far convivere questi due aspetti e lavorare su tali fronti contribuirà a rendere consapevoli i cittadini, ad offrire una più ampia offerta culturale, ad attrarre nuovi flussi turistici.

Il collegamento con il turismo è immediato e necessario per una Regione che può vivere di turismo e di turismo culturale tutto l’anno.
E per una città quale Carovigno che invece deve vivere di turismo e di turismo culturale.

Una città in cui il “tesoro sommerso” della Baia dei Camerini può trarre vantaggio dalla riqualificazione già finanziata del nuovo waterfront di S. Sabina e viceversa e dal progetto per la realizzazione a Torre S. Sabina del Museo dell’Archeologia Marina in cui un involucro edilizio racchiuderà il relitto sospeso. Un progetto visionario di “nave sospesa” a firma dello studio Mauro Saito Architetti.

Quanta meraviglia e bellezza, sviluppo sia culturale che economico porterebbe con sè la fruizione di tali beni e la riqualificazione della marina.

Le basi sono state già gettate, non resta che proseguire e attuare ciò che già è in essere per rendere reali queste grandiose opportunità.

Il mio supporto da consigliere regionale è vivo e scontato per il bene di un territorio che ci accomuna e ci appartiene”.

 

Il Consigliere regionale

Alessandro Leoci

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