Licchello: si allungano i tempi della decarbonizzazione


“Ricominciamo!”, cantava Adriano Pappalardo. E oggi sembra
proprio il caso di dirlo anche noi. Dopo la corsa folle verso una
decarbonizzazione selvaggia, finalmente – a livello nazionale ed
europeo – ci si rende conto che è necessario fare marcia indietro.
Ma ricominciare… da dove?
Dai lavoratori licenziati?
Dalle imprese che hanno chiuso i cantieri?
Dai lavoratori costretti ad accettare trasferimenti lontano da casa?
Dai territori lasciati senza risposte?
Per mesi ci siamo sentiti dire che era tutto deciso, che non c’erano
alternative. Adesso, invece, si scopre che il futuro non si costruisce
così: ignorando le persone, le competenze, i territori.
E allora basta perdere altro tempo. Basta promesse senza basi. Se
davvero c’è la volontà di ripartire, si cominci col rimettere in piedi
quello che si è smantellato.
Il resto – il nuovo, l’innovativo, le grandi transizioni – lo si affronti
solo quando ci sarà chiarezza. E soprattutto, quando ci sarà rispetto.
Antonio Licchello

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning