Secondo appuntamento della stagione teatrale 2017-18 nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. È andata in scena una Lina Sastri intensa, bravissima, che ha letteralmente incantato il pubblico. È noto a tutti il talento della grande attrice e cantante, ma ciò che ha “dato” ieri, è stato veramente travolgente. Si è alzato il sipario ed è apparsa lei con una grinta e una presenza scenica evidente. Ha iniziato il racconto in musica della sua carriera, della sua vita. La passione verace per la sua Napoli, mai dimenticata, anche se adesso vive a Roma. Canzoni bellissime, interpretate magistralmente. Fra un’esibizione e l’altra, ha interagito con il pubblico, aprendosi completamente. Ha ricordato i suoi grandi maestri, Edoardo De Filippo in primis. Ad un certo punto, ha fatto una dedica speciale ad un uomo, suo compagno di vita per molti anni, scomparso il giorno prima: l’artista Alessandro Kokocincki. Tanta commozione in sala. La sua infanzia nei quartieri spagnoli, la voce della mamma che, spesso, si sentiva come un sottofondo. Il ricordo del papà, di origini brasiliane, che era sempre in viaggio e da cui ha, probabilmente, ereditato delle “infiltrazioni” musicali. I sei musicisti, in scena con lei, l’hanno accompagnata in questo viaggio, questa sua ricerca nel portare il teatro in musica. I suoi film, il ricordo di Pasquale Squitieri e tanto altro ancora. Non si è fermata un attimo, neanche per bere un sorso d’acqua. E, alla fine, con l’omaggio a Pino Daniele con “Napul’e”, ha letteralmente ricevuto un’ovazione di applausi. Uno spettacolo avvincente, una DONNA unica. Anna Consales
