LOCKDOWN, LA PASSIONE PER LA CUCINA E I TEMUTI CHILI DI TROPPO
Continua la fase due e, da lunedì 25, con la riapertura delle palestre, piscine e centri benessere, si è affacciato l’incubo della forma fisica, anche in vista dell’estate ormai alle porte. In tanti si sono subito prenotati per seguire corsi “accellerati”, per riparare ai danni dei tanti giorni reclusi a casa, durante i quali ci siamo sentiti dei provetti chef e si è riscoperta la passione per la cucina. Con gli orari proibitivi della nostra solita routine, si fa spesso ricorso ai take away o anche un panino può sostituire il pranzo. Ma Il tempo libero è stato tanto, 24 ore su 24 e in più di due mesi ci si è inventato di tutto. Migliaia di ricette online hanno catturato la nostra curiosità e, tentativi dopo tentativi, i risultati sono stati esaltanti. Allettanti torte sono apparse sulle nostre tavole ed è stato difficile, se non impossibile, resistere. Persino il pane è stato fatto in casa, una vera riscoperta delle nostre antiche tradizioni. Ad un certo punto del lockdown, l’impossibilità di reperire il lievito è diventata quasi “un’emergenza nazionale”. Ricette dolci e salate invitanti, tutto ha contribuito a tenere unita la famiglia in un periodo così difficile. È stato bello condividere pranzo e cena, chiacchierare tutti insieme ed è stato più facile rimanere positivi, nonostante tutto. Come sempre, però, c’è un risvolto della medaglia, ci siamo ritrovati con qualche chilo di troppo. Non facciamone un dramma, le giornate sono belle e appena abbiamo un pò di tempo libero, lunghe passeggiate sul nostro bel lungomare ci aiuteranno a riprendere la forma fisica. Dobbiamo continuare sempre a essere positivi, i chili si possono perdere facilmente…Il senso di responsabilità che abbiamo dimostrato è stato veramente importante e dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi. Anna Consales
