LOTTA ALLA MALAVITA, NUOVI ARRESTI: NEI GUAI ANCHE I PARENTI DI UN PREGIUDICATO

I carabinieri del Comando di Brindisi, hanno arrestato, ieri, in flagranza di reato per detenzione di armi da fuoco e autovetture di provenienza furtiva, due coniugi del posto, si tratta di Vincenzo Vantaggiato, di 39anni e Annamaria Romano, di 38 anni.  L’attività rientra nei più ampi controlli a tappetto che gli uomini dell’arma stanno compiendo a repressione della escalation di reati e sparatorie dovute alla ormai certa guerra tra bande rivali in città, che ieri ha portato all’arresto degli esponenti di spicco delle avverse fazioni: Antonio Lagatta e Antonio Borromeo.

Gli arrestati odierni sono entrambi incensurati, anche se potrebbero fare parte di uno dei clan rivali, ma si è arrivati a perquisire una villetta in contrada Sbitri di loro pertinenza seguendo le tracce della, cosiddetta, manovalanza brindisina, avrebbero, infatti, una parentela stretta con persone già note alle forze dell’ordine per reati inerenti a rapine.

Sono state sequestrate tre pistole e due auto di provenienza furtiva, una Giulietta e una Lancia Delta. Una Alfa Romeo Giulietta è presente in diverse scene del crimine degli ultimi giorni: nella tentata rapina al conducente di una Mini Cooper, in occasione dell’attentato in cui vennero date alle fiamme due auto a Sant’Elia e nella ultima rapina, quella al portavalori della Cosmopol al Brin Park.

 

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