L’UGL INTERVIENE SULLO SCIOPERO DELLE GUARDIE GIURATE

Ecco il documento dell’UGL:

Nella giornata di ieri si è consumato l’ennesimo sciopero delle guardie particolari giurate addette al servizio di controllo aeroportuale, che ha inevitabilmente influito sulla percezione di sicurezza dei cittadini, già compromessa dalla
recrudescenza delle attività delinquenziali, soprattutto violente, perpetrate sul territorio locale e nazionale.
L’ampiezza del concetto di sicurezza assunto negli ultimi anni non deve escludere quella specifica “sussidiarietà” del
complesso mondo della vigilanza privata da tutte le attività complementari, sia alle forze di Polizia, sia alle politiche di
sicurezza urbana ad uso esclusivo dello Stato attraverso gli organi amministrativi e comunali. Nell’attuale epoca in cui
la spending review ha imposto la razionalizzazione dei servizi pubblici in nome del bilancio statale, il settore privato ha
assunto sempre più quel ruolo di ausilio funzionale alla serenità civile, imponendo elevati standard qualitativi, sia in
termini formativi delle risorse umane e del management, sia delle tecnologie e dei mezzi impiegati, sia della gestione
e delle strutture organizzative, così come richiamato dalla recente riforma del settore, tutt’ora in corso. Esempi di
grande sinergia tra settore pubblico e privato nel campo della sicurezza hanno evidenziato un benessere generalizzato
tra la popolazione, primo fra tutti nella gestione di Expo Milano 2015, ma anche il controllo dei litorali liguri e romagnoli
nei mesi estivi, innescando la partecipazione civile e attirando investimenti, inibendo i fenomeni criminali e il degrado
urbano. La realtà di Brindisi, invece, evidenzia un settore che va a discapito del servizio offerto: “la sicurezza
sussidiaria” attraverso il dumping, una pratica commerciale sleale per conquistare fette di mercato ai danni della
concorrenza. I prezzi proposti sono sempre più bassi, aprendo criticità inerenti gli aspetti contrattuali, appalti, passaggi
di personale e crediti vantati verso i privati o la pubblica amministrazione sempre più indignata e scontenta. I
competitor, attraverso nuove acquisizioni, hanno perseguito scopi speculativi e contrari all’interesse generale,
abbandonando del tutto il modello della crescita stabile impostata sulla ricerca, sui cambiamenti della domanda,
sull’innovazione e sulla tecnologia, sull’ottimizzazione delle competenze. Una città come Brindisi, sempre più attrattiva
per il business per la sua posizione strategica, strutturalmente dotata, con un porto turistico, commerciale e industriale
tra i più importanti del mar adriatico, l’aeroporto del Salento con circa 900,000 presenze l’anno, prestigiose realtà
industriali, centri commerciali e aziende agro-turistiche, sia totalmente ignorata da società per azioni della vigilanza
privata che hanno preferito investire in strutture e centrali operative in altre località molto più decentrate. Addirittura,
in alcuni istituti di vigilanza mancano le basi logistiche, centri di controllo e molti operatori sono costretti ad operare
senza acqua corrente o servizi igienici, in postazione del tutto isolate o in condizioni di assoluto disagio. La scrivente
segreteria sindacale ritiene fondamentale aprire un tavolo tecnico sinergico sulla sicurezza sussidiaria, necessaria ad
osservare i fenomeni irregolari, spingere l’intraprendenza economica, le competenze e gli investimenti, andando
incontro alla domanda di sicurezza sociale e contribuendo allo sviluppo economico del territorio.
Il Segretario Provinciale UGL Sicurezza Civile
Dott. Pierpaolo Esposito

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