Quello lasciato da Salvini è un fardello troppo pesante da portare.
Noi cittadini, abituati a vivere nel rispetto della Costituzione e dei precetti di uguaglianza e libertà, viviamo una condizione di grande sofferenza nel dover assistere a scene che ci fanno ritornare agli anni della barbarie fascista.
I sostenitori del pensiero Salviniano rappresentano quanto di più screanzato ed immorale ci possa essere in un contesto civile.
L’immagine della consigliera comunale di maggioranza della Lega, apparsa sui social e su tutto il circuito mediatico, nella quale sbeffeggia un ragazzo svenuto sui gradini di una chiesa è l’emblema del degrado morale e civile che caratterizza siffatti personaggi politici.
Avvertiamo tutti il bisogno di prendere le dovute distanze da tali soggetti, ben consapevoli del fatto che i Cittadini Italiani sono altra cosa rispetto a questi comportamenti incivili ed immorali.
Non conta il colore della pelle di quel ragazzo, ne’ chi fosse o che cosa facesse. In quel momento dinanzi ad una chiesa c’era un essere umano, bisognoso d’aiuto, tanto da essere trasportato poi in ospedale.
Di contro una persona insensibile, irrispettosa soprattutto del proprio ruolo istituzionale, ha pensato bene di ridicolizzare una situazione drammatica.
Ostuni, da sempre, Paese dell’Accoglienza e dell’Integrazione Sociale non può tollerare tale deriva culturale che va a compromettere anche l’immagine che la Città Bianca ha costruito in tutti questi anni.
L’auspicio è che il primo Cittadino assuma quanto prima gli opportuni provvedimenti nei confronti della consigliera. Lo deve ad Ostuni ed ai suoi cittadini.
Il Segretario Generale
Antonio Macchia