E’ l’81mo arresto quello operato dai Carabinieri della Stazione di Ostuni per furto di energia elettrica, si tratta del censurato Giovanni Fiore, nato a Ostuni. Il 47enne, titolare di una macelleria, rubava energia elettrica per il suo esercizio commerciale, mediante l’utilizzo di un magnete, appositamente nascosto in una custodia per deodoranti e applicato sul contatore.
L’illecito è stato accertato dal personale dell’Enel: il furto è avvenuto dall’ottobre 2012 all’ottobre 2016, ma ancora non è stato possibile determinare l’ammontare del danno in termini economici. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Con Fiore salgono a 81 gli arresti per furto di energia elettrica dall’inizio del 2016. I danni accertati superano il 1.200.000 euro, ma soprattutto i rischi di elettrificare gli arredi pubblici sono molto alti con rischi enormi per l’incolumità delle persone.