Non è un mistero che la raccolta differenziata a Brindisi abbia ancora molte lacune da coprire soprattutto da parte dei cittadini ancora poco avvezzi al corretto conferimento dei rifiuti. Ma se da un lato alcuni cittadini faticano ad adeguarsi, dall’altro sta maturando in qualcuno, per fortuna, una coscienza che però a volte supera i limiti. E così che sul cancello della scuola elementare Collodi al rione Commenda, nei pressi di alcuni bidoni a servizio delle attività commerciali della zona, è comparso il colorito biglietto di monito. Fin qui nulla di strano a parte la singolarità dell’iniziativa. Quello che invece stupisce ed amareggia, è la parola che appare in fondo al testo. Dopo aver apostrofato l’autore dell’abbandono selvaggio di rifiuti con parole come incivile e maleducato, l’autore del biglietto ha aggiunto la parola “terrone”. Ebbene, se sono accettabili i primi due aggettivi, maleducato e incivile, non è accettabile che il “terrone”, nell’accezione offensiva della parola, venga associato a questi comportamenti. Una forma singolare di discriminazione, inaccettabile al pari di altre forme di razzismo!
