Alla fine sono stati alcune centinaia i brindisini che hanno preso parte alla manifestazione di piazza contro l’emergenza rifiuti. Si sono riuniti davanti a Palazzo di Città ed in tanti sono intervenuti al microfono per offrire il proprio contributo. Presenti in piazza anche alcuni consiglieri comunali, tra cui Elefante, Saponaro, Alparone e Rossi, oltre alla sindaca che, nonostante i fischi, ha voluto comunque dire la sua al microfono di Roberto Aprile. In particolare, ha chiarito il perché non si può fare ricorso ad una ordinanza sindacale visto che l’Anac ed i giudici amministrativi dei Tar hanno detto con chiarezza che non è una strada perseguibile.
Tra gli interventi anche quelli del giudice Michele Di Schiena, del dott. Maurizio Portaluri, di rappresentanti sindacali (Macchia della Cgil, Nocita del sindacato autonomo, Aprile dei Cobas), del WWF, della Fondazione Di Giulio, di Sinistra Italiana. C’è stato chi, carte alla mano, ha testimoniato che la Tari della sua attività commerciale è passata in un anno da 4.500 a 10.000 euro. Sono intervenuti anche i rappresentanti dei comitati rionali del Paradiso, del Perrino e di Bozzano.
Giorgio Sciarra ha proposto una azione legale collettiva da parte dei cittadini per far valere i propri diritti.
Aprile, infine, ha chiesto al dott. Portaluri di raccogliere tutte le proposte formulate in piazza per poi verificarne la fattibilità. E Portaluri ha chiarito che oggi è nato un movimento spontaneo che tornerà in piazza tra quindici giorni se non si registreranno novità positive.
Intanto i “precari” di Ecologica Pugliese hanno voluto ricordare al Comune gli impegni assunti e non mantenuti con un grande striscione.