Si è tenuta nella mattinata odierna, presso la Prefettura, una riunione della cabina di regia al fine di fare una sintesi delle attività di ricerca sinora svolte e di valutare le conseguenti ulteriori misure da adottare.
Il Tavolo ha concordato sulla necessità di proseguire, in maniera capillare, nelle attività di perlustrazione della zona circostante sia per terra che per mare ed estendendo il raggio di azione dei droni per la ricognizione aerea.
La ragazza ucraina si è allontanata nel pomeriggio di venerdì 4 luglio da un villaggio turistico sito in Contrada Scianolecchia sulla costa di Carovigno, tra Pennagrossa e Specchiolla, ove stava svolgendo uno stage legato ai suoi studi presso l’Università di Bratislava. La giovane è stata descritta alta circa 175 centimetri e di corporatura esile.
Appena denunciata la scomparsa della medesima alla competente stazione dei Carabinieri di Carovigno, sono state immediatamente attivate le ricerche, proseguite per tutto il weekend sotto il coordinamento della Prefettura, con l’ausilio di tutte le componenti del sistema di protezione civile anche tramite l’impiego di droni e cani molecolari.
In particolare, le ricerche in questione si sono concentrate principalmente nell’area dove la ragazza è stata vista l’ultima volta nonché nelle zone circostanti la struttura, compresa quella costiera. Contestualmente, proseguono, altresì, le attività di tipo info investigativo da parte dei Carabinieri, i quali hanno comunicato che, nelle immagini acquisite da telecamere presenti in loco, si vede la ragazza allontanarsi dalla struttura e imboccare un sentiero in direzione della complanare.
La Prefettura invita tutti i cittadini che possano fornire informazioni utili ad informare immediatamente le autorità competenti contattando il Numero Unico di Emergenza 112. La collaborazione della comunità è fondamentale per il successo delle operazioni di ricerca