Conferenza stampa fiume quella di questa sera, presso Palazzo Virgilio, di Nando Marino, per Brindisi in Alto, e di Alessandro Formosi per Impegno Sociale. Due gruppi che, per il momento, hanno abbandonato il tavolo dei moderati, nato in preparazione alle prossime elezioni amministrative. Molto diretto e senza peli sulla lingua Nando Marino. “Sono rimasto stupito – ha detto il fondatore di Brindisi in Alto – di come qualcuno del tavolo dei moderati abbia preferito parlare di candidature prima di presentare il programma alla città e di avviare la fase di confronto con altri movimenti e forze politiche. Io non condivido questo vecchio modo di far politica e insieme ad Impegno sociale abbiamo deciso di lasciare il tavolo”. E poi ancora. “Io non ho paura di andare da solo – ha specificato Marino – perché penso che sia ugualmente efficace per la collettività fare una sana opposizione col 15%. Tuttavia, adesso ci prendiamo una pausa di riflessione e potremmo sederci nuovamente a quel tavolo solo con chi la pensa come noi”. Marino parla poi dei programmi per la città’, partendo dall’eliminazione dei ticket per l’utilizzo degli impianti sportivi, tranne che per la squadra di basket di Lega A. “Sarebbe un clamoroso conflitto di interessi”. Cosi’ ha detto il presidente della New Basket Brindisi. ” Ci occuperemo delle periferie – ha continuato – faremo in modo di stilare un codice etico per evitare i cambi di casacca, rivitalizzeremo le attività’ commerciali del centro cittadino, ci occuperemo di salute pubblica ma anche di industrie. E lo faremo con le più’ importanti professionalità’ del territorio. Metteremo gente competente per il ruoli amministrativi che andrà’ ad occupare”. Marino ha poi escluso una condivisione del suo progetto politico con il centro sinistra. “Ho imparato che in politica – ha concluso Marino – tutto può accadere, ma chi sta con noi abbraccia valori moderati che credo sia difficile sposarli con l’attuale centrosinistra. Ma, al di la’ di questo, ciò che di nuovo noi vogliamo portare alla città’ e’ il fatto che e’ arrivato il momento di oltrepassare i concetti di destra e sinistra. I Cinque Stelle ci hanno fatto vedere che esiste la trasversalità. Bisogna operare solo per il bene della città’ e dei brindisini”. E, infine, una profezia. ” O rilanciamo la città’ adesso, con queste elezioni amministrative, oppure per Brindisi sara’ difficile ripartire. Noi ci proponiamo di dare questo slancio con le persone giuste, in maniera da evitare ciò’ che e’ accaduto alle elezioni politiche dove chi ha votato Cinque Stelle ha messo solo una croce sul simbolo. Noi, nei nostri gruppi, siamo persone non simboli”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Impegno Sociale. “Da sempre – ha detto l’avv.Formosi – il nostro gruppo ha fatto l’interesse dei più’ deboli, di chi ha tante necessita’, dei poveri. E abbiamo trovato nel gruppo Brindisi in Alto la sponda ideale”.
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