MENSA SCOLASTICA – LA POSIZIONE DELL’ADOC PUGLIA

Quello che la Ministro della Salute, Giulia Grillo, non ha esitato a definire un film dell’orrore rischia di trasformarsi in un incubo per migliaia di famiglie italiane alle prese con il servizio di refezione scolastica. L’allarme lanciato a seguito della vasta operazione nazionale condotta dai NAS non ha risparmiato neanche la nostra città capoluogo dove è stato sequestrato un ingente quantitativo di carni di provenienza difforme rispetto a quanto previsto da capitolato. In attesa di conoscere gli esiti degli accertamenti sulla qualità della merce al momento resta il danno a carico degli utenti più volte rassicurati circa la qualità del servizio. Non sfugge, infatti, il tono rassicurante contenuto nella nota diramata dall’amministrazione comunale in data 22 Novembre a seguito della riunione del Comitato mensa scolastica e Rete “Patto per la scuola”. In quell’occasione fu l’assessore alla Pubblica istruzione ad esporre la situazione a valle di un “sopralluogo a sorpresa” effettuato nel Centro cottura gestito dalla Società vicentina “La Serenissima Ristorazione” senza rilevare criticità. La contestuale azione di controllo della ASL evidenziava solo picco le criticità. Solo una situazione  temporale quindi? I controlli dei NAS auspicati anche dalla scrivente con una nota inviata  in data   7 Ottobre considerato l’avvio burrascoso del servizio hanno evidenziato altro. Per quanto sopra, l’ADOC chiede se l’amministrazione comunale fosse a conoscenza dei controlli e quali azioni  intende mettere in campo a tutela degli utenti e dei contribuenti. Chiediamo, inoltre, quanto più volte rivendicato: l’insediamento di un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori, secondo quanto previsto dalla legge Finanziaria 2008 – Legge 24 12 2007 N. 244 – art. 2 comma 461,  per la stesura della Carta di qualità dei servizi che consenta  di   garantire oltre la qualità, l’universalità e l’economicità delle prestazioni, attività di monitoraggio e valutazione. L’individuazione di una figura tecnica di fiducia dell’amministrazione che svolga un’attività di monitoraggio e restituisca tranquillità alle famiglie preoccupate e contrariate per quanto emerso. Un appello, infine, lo rivolgiamo ai lavoratori impegnati nel servizio molti dei quali beneficiari del sostegno e la solidarietà dei cittadini nel corso delle vertenze condotte in questi anni. Ai lavoratori chiediamo di non cedere a ricatti e sopraffazioni, di denunciare situazioni che possono arrecare danno alla comunità e di svolgere un ruolo di garanzia affinchè non siano sempre e solo le autorità di controllo a smascherare gli illeciti. Per concludere, nel rivolgere il nostro apprezzamento per l’ennesima attività messa in campo dall’Arma dei Carabinieri a tutela dei cittadini consumatori, l’ADOC non esclude, dovessero sussisterne le condizioni, la costituzione di parte civile in un eventuale procedimento giudiziario.

Il Presidente provinciale

Zippo Giuseppe

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