Il sindaco Rossi lo aveva annunciato in pompa magna sabato pomeriggio nel corso di una conferenza stampa: problemi risolti e mensa scolastica al via lunedì (cioè oggi). Per tutti, o quasi, visto che pert tutti coloro che hanno bisogno di pasti speciali (allergie, intolleranze, ecc.) era necessario attendere fino a lunedì 15 ottobre.
Stamattina, però, l’amara sorpresa. I dirigenti scolastici hanno disatteso le indicazioni del Comune ed essendo responsabili delle proprie scuole hanno deciso di rinviare la partenza del servizio-mensa. Tutti, tranne il comprensivo centro (cinque scuole) dove la mensa scolastica è partita oggi.
Alla base del diniego di tutti gli altri dirigenti la non contestuale partenzxa del servizio per tutti. Quindi nelle classi ci sarebbero stati i bambini con i pasti e quelli senza.
Difficile prevedere sviluppi immediati. Ma di chi sono le responsabilità? In realtà, non si è potuto procedere con la preparazione dei pasti “speciali” per mancanza di autorizzazioni richieste dall’Asl. Autorizzazioni che l’Asl aveva chiesto al Comune addirittura lo scorso 4 settembre e che inspiegabilmente sono state tenute nel cassetto. E che dire, poi, del fatto che la consegna del centro cottura alla Serenissima è avvenuta solo due giorni fa? La struttura è stata consegnata in condizioni pietose ed il personale è stato chiamato a lavorare anche di notte pur di renderla presentabile per stamattina.
Anche questa volta, insomma, (come negli anni scorsi) c’è qualcosa che non ha funzionato nella macchina comunale. Troppi ritardi, troppe distrazioni, anche qualche strana omissione. Ed a pagarne le conseguenze sono i bambini.
