MESAGNE: LA POLIZIA DI STATO ESEGUE UNA MISURA CAUTELARE IN CARCERE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Mesagne ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di C.A.C. classe ‘80 di Mesagne, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a P.U.

Gravi i fatti accertati dalla Magistratura e dagli investigatori della Polizia di Stato, che hanno determinato il G.I.P. del Tribunale di Brindisi ad emettere il provvedimento restrittivo.

 L’attività d’indagine che ha portato all’esecuzione dell’odierna misura cautelare, scaturisce dall’intervento degli operatori del Commissariato di P.S., la notte dello scorso 31 ottobre, presso l’abitazione dell’arrestato, persona con precedenti specifici, dopo che lo stesso aveva aggredito il padre procurandogli delle ferite alla mano e alla spalla sinistra, oltre che alla fronte. Quest’ultimo, dopo le cure dei sanitari, denunciava ai poliziotti del Commissariato i continui maltrattamenti e violenze nei confronti suoi, della moglie e dell’altro suo figlio, entrambi con gravi disabilità. Gli episodi di violenza e maltrattamenti, scaturiti dall’abuso di sostanze alcoliche da parte del figlio, si ripetevano oramai da anni, soprattutto ogni qualvolta lo stesso tornava a casa ubriaco, tanto da rendere la convivenza con i famigliari afflittiva e fonte di costanti sofferenze e timori per la loro incolumità.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato in custodia cautelare in carcere, presso la Casa Circondariale di Brindisi.

In tutto l’ambito provinciale prosegue l’opera della Questura di Brindisi, volta alla repressione e alla prevenzione dei reati di genere.

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