MESAGNE – PRESENTATA LA STAGIONE TEATRALE

Presentata la Stagione teatrale 2021/2022 della Città di Mesagne in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese 

Sul palco: Peppe Vessicchio, Michele Placido, Enzo Decaro, Fabio Troiano, Factory Compagnia Transadriatica, Claudio Casadio e Andrea Paolotti, Pino Ingrosso.

Il prossimo 23 gennaio Peppe Vessicchio con “La Musica fa crescere i pomodori” aprirà la stagione teatrale 2021/2022 del Comune di Mesagne in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. La stagione, programmata al Teatro Comunale, prevede in tutto sette appuntamenti con alcuni dei nomi più noti della scena nazionale. Dopo lo spettacolo – concerto del Maestro Vessicchio che lontano dai riflettori si dedica allo studio delle relazioni tra la musica e la crescita delle piante spiegando come Mozart aiuta i pomodori a crescere meglio, al contrario di Beethoven, mentre i Beatles fanno bene a melanzane e zucchine, sul palco del Teatro Comunale salirà il 10 febbraio il grande e carismatico Michele Placido, uno dei volti più amati e conosciuti del mondo del cinema e dello spettacolo italiano con “La Bottega del Caffè” di Carlo Goldoni per la regia di Paolo Valerio, in una commedia che da subito si annuncia corale, interessata a diverse figure e vicende, incentrata su un microcosmo attraverso cui Goldoni tratteggia uno sfaccettato affresco sociale e umano.

Il 23 febbraio farà un tuffo nella storia Enzo Decaro con “Non è vero ma ci credo” (recupero stagione 2019/2020), la commedia in tre atti scritta da Peppino De Filippo nel 1952 con la regia di Leo Muscato: il protagonista di questa storia assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano, vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. A un certo punto le sue fisime oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti sfortuna. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. E come lui il 15 marzo anche Fabio Troiano ne “Il Dio bambino” per la regia di Giorgio Gallone su testo e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini che a 30 anni di distanza si conferma un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente.

Il 4 marzo Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana porteranno in scena “La bisbetica domata” di William Shakespeare per la regia di Tonio De Nitto. Factory ritorna ad affrontare Shakespeare dopo le felici prove del Sogno e di Romeo e Giulietta, insistendo ancora una volta su una lettura corale e visionaria dove la musica e la rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, caustica e comicamente nera.

Il 24 marzo sul palco del Teatro Comunale ci sarà Claudio Casadio con Andrea Paolotti in “La Classe di Vincenzo Manna per la regia di Giuseppe Marini, e con Valentina Carli, Cecilia D’amico, Carmine Fabbricatore, Edoardo Frullini, Andrea Monno, Giulia Paoletti in cui quello che doveva essere solo un corso pomeridiano di recupero crediti per studenti sospesi per motivi disciplinari si trasforma presto in un’intensa esperienza di vita che cambierà per sempre il destino del professore e degli studenti.

E infine, il 9 aprile chiuderà la stagione di Mesagne Pino Ingrosso, la voce solista di Nicola Piovani, con “Note di un viaggio”, un viaggio teatrale musicale che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo. Uno spettacolo sulla poetica della terra, quindi, e sulla filosofia degli antichi saperi; un percorso di aiuto nella riflessione, il regalo di una nuova prospettiva che ci aiuti a riflettere su come siamo, per meglio comprendere come dovremmo essere.

«La città di Mesagne investe sulla cultura, insostituibile opportunità di riscatto per un’umanità che anche grazie alle chiavi di lettura offerte dal teatro diventa interprete di questo tempo, con le sue speranze e le sue trasformazioni. Adesso la parola passa al pubblico e agli abbonati che, sono certo, risponderanno con la fiducia e l’entusiasmo che la proposta culturale merita», ha commentato il sindaco di Mesagne,Antonio Matarrelli nel corso dell’iniziativa di presentazione del cartellone che si è tenuta stamattina presso il Comune di Mesagne. «La stagione di Mesagne mette in bilico profondità ed emozione, leggerezza e coraggio, perché se la salvezza è nel Teatro, come diceva Eduardo, allora non possiamo non riappropriarci di uno spazio di verità indispensabile come non mai. La stagione che presentiamo ci restituisce tutti i privilegi del Teatro. Nessuno escluso. Perché il Teatro “in presenza” è meglio che “online”», ha dichiarato Roberto Romeo, consigliere di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese. «Il Comune di Mesagne ha scelto ancora una volta di scommettere sulla cultura come strumento di ripartenza. Tornare a teatro significa tornare a sentire l’attesa del sipario e gli applausi alla fine, tornare a vivere. Noi come Teatro Pubblico Pugliese siamo lieti di accompagnare l’amministrazione in questo percorso che torna a portare la luce sul palco del Teatro Comunale», spiega Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese.

«La valorizzazione del teatro è un impegno che quest’Amministrazione continua ad assicurare attraverso una programmazione variegata, in linea con gli impegni assunti in occasione della candidatura della città a Capitale italiana della Cultura per il 2024: la stagione di prosa si affianca agli appuntamenti di cinema, musica e agli spettacoli delle compagnie locali», ha sottolineato Marco Calò, consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche. «La continuità di gestione che il Comune di Mesagne ha inteso garantire rappresenta un altro aspetto rilevante ai fini della costruzione di un percorso di prospettiva di lungo respiro, che consentirà di programmare ed investire con maggiore serenità in un settore di riferimento per la cultura cittadina», ha concluso Carmelo Grassi, che ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione della stagione di prosa in qualità di rappresentante del soggetto gestore del Teatro Comunale di Mesagne.

Info su: www.teatropubblicopugliese.it.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning