L’avviso è stato pubblicato lo scorsxo 23 dicembre sul sito internet dell’Abaco. L’azienda concessionaria della riscossione dei tributi del Comune di Brindisi (contratto scaduto, ma con proroga sino al 30 giugno 2020) cerca una nuova risorsa umana e, in particolare, un impiegato amministrativo da impiegare come operatore di front e back office nel settore Tari. L’assunzione è a tempo determinato, full time.
La notizia desta scalpore in quanto i dipendenti di Abaco stanno manifestando contro la scelta dell’Amministrazione Comunale di internalizzare parte dei servizi di riscossione. E questo mette a rischio tanti posti di lavoro che la nuova concessionaria (a cui sarà appaltato solo il contenzioso ed il recupero forzato) non potrà per ovvie ragioni mantenere.
Un motivo in più per chiedere chiarezza (e dovrebbero farlo essenzialmente le organizzazioni sindacali) alla stessa Abaco.