Non sappiamo come andrà a finire con le famigerate 17 firme per le dimissioni di altrettanti consiglieri comunali di Brindisi, circostanza che farebbe cadere immediatamente, quindi già da stasera, la giunta Carluccio, da ieri dimissionaria, rimandando la città a veloci elezioni amministrative. Da fugaci incontri, sia “face tu face” che telefonici, starebbe maturando la convinzione di riportare il tutto in assise consiliare. “Così tutta la città capirà”. Queste le parole pronunciate dal consigliere di “Coerenti per Brindisi”, Lino Luperti, uno dei due dissidenti della maggioranza (l’altra è Marika Rollo), in questi giorni e anche qualche ora fa. Ripetiamo, la situazione è in continua evoluzione e quello che si dice o si scrive ora può non valere dopo qualche minuto. Ma l’idea è che è molto difficile che stasera si ponga fine alla vicenda, anche al riparo da sguardi dei cronisti. Difficile mettere d’accordo su tale vicenda 17 teste pensanti. Teste o gruppi che poi si divideranno normalmente e ovviamente in campagna elettorale, a meno di clamorosi accoppiamenti.