Tra la notte del 7 e 8 giugno 2019, alle ore 01:00, si è verificata una intensa scossa sismica che ha interessato le coste italiane e quelle greche che si affacciano sul mare adriatico. Le località di Fasano e Castellana Grotte sono state particolarmente colpite a seguito anche di una intensa perturbazione temporalesca. Sul territorio interessato sono avvenuti smottamenti, inondazioni, crolli con conseguente sgombero della popolazione colpita immediate le attività di ricerca e soccorso dei dispersi”.
In Puglia, a Fasano nei giorni del 8 e 9 giugno si svolgerà una delle 4 tappe dell’esercitazione nazionale denominata “Terrae Motus 6.0” che vede coinvolte oltre la Puglia, le Marche, il Lazio, l’ Emilia Romagna e che coinvolgono la Sala Operativa UCIS proveniente dalla Lombardia. Terrae Motus è un esercitazione che nasce dall’idea di 4 associazioni di volontariato di protezione civile iscritte all’Associazione Nazionale UCIS (Unità Cinofile Italiane da Soccorso) per testare la preparazione dei gruppi sin dalle prime ore di soccorso in caso di calamità.
Negli ultimi 10 anni in Italia sono raddoppiate le aree a rischio idrogeologico, sono aumentate le zone interessate dai terremoti e si sono fortemente amplificati i fenomeni atmosferici. Secondo i dati Ispra abbiamo ormai una popolazione pari a circa 2 milioni di persone esposte ad un rischio che va dal basso all’alto rischio di pericolosità. I rischi, è ormai noto sono legati fortemente ai cambiamenti climatici che ormai variano di intensità sempre più crescente con conseguenti episodi di trombe di d’aria, alluvioni, ondate di calore, terremoti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti ma ancora non siamo in grado di comprendere le caratteristiche ed il grado di pericolosità che questi assumeranno nel futuro.
L’esercitazione una 24h non stop dalle ore 14:00 dell’8 giugno alle ore 14:00 del 9 giugno prevede una serie di scenari diffusi tra il Comune di Fasano e Castellana Grotte nei quali si simuleranno alcune situazioni di emergenza e per le quali risulterà necessario far intervenire unità cinofile da soccorso per la ricerca dispersi in macerie e in aree rupestri.
Si tratta di unità cinofile e volontari logistici aderenti all’associazione UCIS provenienti da tutta Italia che, coadiuvati dalla Sala Operativa UCIS e supportati dai volontari delle associazioni di protezione civile locale, testeranno la loro preparazione specifica, le capacità di intervento e di reazione in situazioni emergenziali, verificheranno l’attitudine a collaborare con realtà di volontariato diverse da quelle usualmente frequentate.
Il campo base per lo stallo delle associazione, per la sala operativa e sala radio per il coordinamento delle attività di ricerca, per un eventuale soccorso veterinario sarà istituito presso…il Tensostatico di via Galizia nel Comune di Fasano mentre gli scenari di ricerca saranno distribuiti tra le zone di Fasano e Castellana Grotte.
In due siti in particolare quello del campo base e del Parco Rupestre Lama d’Antico verrà allestito un punto informazione alla popolazione, nel quale un volontario comunicatore dell’Associazione le orme di Askan Sez. Puglia racconterà del Sistema Nazionale di Protezione Civile, delle attività che svolgono i volontari di protezione civile, sulla formazione e la specializzazione delle unità cinofile impiegate per la ricerca delle persone disperse. L’associazione vuole contribuire in questo modo a sensibilizzare la popolazione sulle buone pratiche da adottare in caso di calamità naturali per proteggersi e per facilitare le operazioni di ricerca.
Il punto informazione, sarà attivo presso il campo base, in via Galizia dalle 11:00 alle 13:00 e presso il Parco Rupestre di Lama d’Antico (info@lamadanttico.it – www.lamadantico.it) sulla Strada Provinciale Fasano – Savelletri, C.da Sarzano dalle 18:00 alle 20:00 di sabato 8 giugno.
“È consigliabile prenotare la tua visita telefonando al nr. 3384738894
Addetto Stampa per le Orme di Askan – Puglia
Patrizia Aversa