#fondazionenuovoteatroverdi #lamenzogna
Nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi è andata in scena “La Menzogna”, una commedia particolarmente divertente di Florian Zeller, scrittore e drammaturgo francese, uno degli autori più apprezzati del teatro francese contemporaneo. Un cast d’eccezione, con Serena Autieri, Paolo Calabresi, Totò Onnis ed Eleonora Vanni, ha dato vita ad una performance incentrata sul tema del tradimento, prima negato, poi ammesso e ancora ipocritamente “accettato”. La Menzogna è la vera protagonista della commedia, tutti negano tutto, inseguendo una “falsa verità”. Due coppie di amici, ma, soprattutto, due coppie “scoppiate” che scelgono di continuare le loro vite nonostante tutto. Sicuramente una commedia che, oltre i tanti momenti di grande ilarità, ha lasciato molto su cui riflettere. È giusto mentire con caparbietà pur di mantenere la facciata di un matrimonio perfetto? È giusto mentire per non rovinare un’amicizia? La verità, all’interno della performance, fa capolino soltanto a tratti ed è talmente complessa da risultare incomprensibile. Molto avvincente il flashback finale che mostra come sono andati realmente i fatti, con il gioco dei ruoli in cui ogni personaggio è, in qualche modo, legato agli altri. Una commedia molto attuale per i contenuti e per la riflessione sulla difficoltà della ricerca della verità nella nostra società, più attenta all’apparire che all’essere. Tanti sono stati gli applausi del pubblico del Verdi che ha salutato con particolare entusiasmo la grande attrice Serena Autieri, protagonista, tre anni fa, di “Vacanze Romane” nel nostro teatro. Anna Consales