Venerdì prossimo andrà all’esame del Consiglio comunale la Delibera di Giunta n.74 del 2 settembre scorso con cui viene ridotto il costo dei ticket per l’utilizzo degli impianti sportivi della città, dopo le vibranti proteste di associazioni, società ed enti di volontariato e promozione sportiva per l’aumento deciso durante la gestione commissariale di Palazzo di Città. Per mantenere l’equilibrio di bilancio, però, il minor introito previsto nelle casse comunale di 100 mila Euro per il 2016 e 100 mila Euro per il 2017 deve essere compensato da una maggiore entrata o da tagli su altri capitoli di spesa. Cioè, da qualche altra parte la coperta, sempre corta, bisogna tirarla. Ed in effetti, la delibera di variazione del bilancio di previsione 2016-2018 che deve essere votata, così come da normativa degli enti locali, dal consiglio comunale prevede un incremento per i contribuenti di circa 19 mila euro di contributi erariali, l’aumento per i diritti di segreteria di 11 mila Euro su atti rilasciati dalla ripartizione urbanistica, il recupero previsto di 100 mila Euro da evasione IMU, il taglio di alcune quote associative per 20 mila euro e, soprattutto, il taglio di 30 mila Euro sui 100 previsti per le iniziative finalizzate all’attrazione turistica. Ciò vuol dire che si realizzeranno meno progetti per rendere più appetibile dal punto di vista turistico la nostra città.
