Neonatologia del Perrino – Forza Italia: Non c’è emergenza che tenga quando si parla della vita dei neonati. Chiederemo all’Asl un incontro urgente

Brindisi non può e non deve perdere uno dei pochi fiori all’occhiello della sanità pubblica. Il riferimento è alle notizie, decisamente preoccupanti, riguardanti lo stato in cui versa l’UTIN (Unità di Terapia Intensiva Neonatale). Per decenni questo reparto, grazie alle capacità ed all’abnegazione del persone medico ed infermieristico, è stato un punto di riferimento ben oltre la provincia di Brindisi.
Adesso, invece, ci si trova di fronte ad una carenza ingiustificabile di personale che, al di là del fenomeno generalizzato che riguarda tutta la sanità pubblica, è frutto di una mancanza di programmazione ed anche dello scarso appeal che ormai è riscontrabile per l’ospedale Perrino.
“Ovviamente aver limitato i ricoveri al di sotto delle 34 settimane di gestazione – affermano le coordinatrici provinciale e cittadina di Forza Italia Laura De Mola e Livia Antonucci – ed aver pensato di trasferire al Vito Fazzi di Lecce i neonati che rientrano in questa fascia, così come la collaborazione con il reparto di Pediatria del Policlinico di Bari, decretano un forte e forse irrevocabile ridimensionamento dell’UTIN di Brindisi.
E’ questo il motivo per cui chiederemo, immediatamente dopo Ferragosto, un incontro al Direttore generale dell’Asl De Nuccio, allargato alla partecipazione di nostri operatori sanitari, per comprendere concretamente come si intende intervenire per salvare l’UTIN, così come chiederemo di dare tempi certi (e non gli impegni assunti e poi disattesi in passato) sull’attivazione concreta ed in larga scala della ‘Partoanalgesia’ per la quale proprio Forza Italia si è spesa con iniziative pubbliche”.

Forza Italia – coordinamento provinciale e cittadino FI Brindisi

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning