Gli uomini vanno valutati dalle loro azioni,non dalla loro appartenenza. il nuovo presidente dell’Asi dovrà essere giudicato da quello che farà e saprà fare per il rilancio dell’Ente,quindi nessuna valutazione a priori sul nuovo presidente Mimmo Bianco,anzi un augurio di buon lavoro.
Ma quello che è successo all’Asi per la sua elezione e la strumentalizzazione da parte di alcuni della sua professionalità,per il raggiungimento di obiettivi rancorosi e non politici,mortifica una intera città i suoi cittadini e la sua Amministrazione. Ho letto con tristezza gli auguri di molti parveu della politica ,che dalla prossima settimana si presenteranno a chiedere favori,interessi ect ect., fregandosene della mia anzi nostra città .Ho apprezzato molto,l’onestà intelletuale di Carmine Di Pietrangelo che coerentemente a quanto ripete da anni ,ritiene che L’Asi debba essere soppresso,mettendo definitivamente fine a quella che ad alcuni era sembrata una battaglia contro qualcuno. Questa città deve reagire,se non lo fa è veramente la fine ,lo sgretolamento delle istituzioni e dei suoi cittadini,lavoratori,giovani ,donne ed anziani.
Hanno preso in giro,mortificato una intera città,non solo il mio Sindaco che la rappresenta, hanno eletto un Cda non rappresentativo dei territori interessati, che partecipano nell’Asi con l’esborso di denari pubblici importanti,anzi di denari di cittadini brindisini che pagano le tasse. Hanno scaricato sulle istituzioni ,rancori personali e personalismi che negli ultimi 20 anni hanno ridotto la mia città allo stremo delle forze. Ma questi galantuomini continuano in una politica becera fatta di personalismi e risentimenti personali. Uomini trombati dal consenso elettorale democratico,uomini che hanno cambiato due tre quattro partiti pur di galleggiare,ma sopratutto uomini lontani dalla mia città,dalla sua storia da i suoi innumerevoli affanni. Volevano strumentalizzare ,ancora una volta la politica come un fatto personale anzi l’istituzioni come un fatto personale,ponendo la questione sulla rielezione del brindisino Marcello ROLLO,moralmente uno dei vincitori di una battaglia democratica quale è stata la Elezione a Brindisi di Angela CARLUCCIO. Il tanto giudicato,ingiuriato offeso Marcello ROLLO,ha dato a questi parveu una lezione di stile e di attaccamento alla sua città rinunciando alla sua rielezione per evitare strumentalizzazioni e personalismi e rivendicando un ruolo primario della sua città e della sua Amministrazione.
Non è servito a nulla l’attacco si è spostato da Rollo alla città di Brindisi. VERGOGNA.
Avete proceduto ad una elezione truffaldina e moralmente a dir poco vergognosa. Questo Cda,che al di là del giudizio sugli uomini è stato eletto da istituzioni che oggi rappresentano una percentuale all’interno dell’assemblea falsa,perche’ dall’anno prossimo grazie ad una politica di eliminazione del governo Renzi non saranno più rappresentati o avranno partecipazioni dell’uno per cento. Un Cda che nasce con un handicap di rappresentatività territoriale e politica. Questi scienzati del nulla,impongono con una politica di numeri falsi l’eliminazione dell’Amministrazione Comunale di Brindisi che detiene una quota di partecipazione importante nell’Asi ,ma sopratutto è la più grande area industriale della provincia. Chi decidera’ le sorti del nostro territorio? Una minoranza non di qualità, ma di potere becero e personalistico. Sappiano i brindisini ora e quando arriverà il tempo del consenso elettorale che questa gente deve tornarsene a casa sua,devono bocciarli pesantemente rivendicando la loro appartenenza ad una città ,ad un territorio .Concludo con una domanda:Il PD di BRUNO e company spieghi alla mia città ,perchè l’Amministrazione Provinciale esce dalla partecipazione della Fondazione “Teatro Verdi” uno dei volani della cultura in questa città,lasciando All’Amministrazione Comunale tutto l’onere economico della gestione e rimane nell’ASI. VERGOGNA!!!!! Non chiedete più consenso elettorale in questa città. Al mio Sindaco Angela CARLUCCIO dico usciamo dall’ASI e progettiamo uno strumento di gestione,trall’altro gia esistente a livello nazionale, che riporti Brindisi al suo ruolo di centralità.
Claudio NICCOLI
già Consigliere Comunale