NICCOLI (IDEA): “CHI NON DIFENDE BRINDISI NON E’ DEGNO DI RAPPRESENTARLA”

Avevamo ragione noi , come sempre da un po’ di tempo .

Il sindaco di San Vito  dei Normanni deve mettere piu’ soldi per i servizi  Sociali dell’ambito BR/1.

 Ma purtroppo anche questa volta , per non tradire quello che succede nella nostra città da decenni, si e’ frantumata la brindisinita’, l’appartenenza ad un territorio, la difesa  della nostra citta’.

Tutti parlano in questa citta’ , tutti si sentono autorizzati ad essere superficiali , di parte , ma soprattutto tanti pur di attaccare il Sindaco della citta’ , cioè il Sindaco di tutti  i brindisini , hanno difeso la sindaca di San Vito dei Normanni , buttando a mare operatrici ed operatori del settore dei Servizi Sociali , ma soprattutto gli utenti quei bambini diversamente abili che  avrebbero bisogno di piu’ certezze e di meno bugie e  quei servizi da anni considerati fiore all’occhiello della Puglia ed oltre.

Spero che questi soggetti alle prossime elezioni amministrative si candidino a San Vito dei Normanni  e che i brindisini si ricordino di chi denigra e non e’ capace di difendere  la propria citta’ le proprie radici.

 I cittadini, dovranno ricordarsi di tutti coloro che di fronte ad una difesa giusta della citta’  e della sua immagine hanno preferito la partigianeria a prescindere , il difendere la poltrona Sanvitese dei loro amici di partito probabilmente redarguiti da una Sindaca “forte”.

 Questi soggetti  sono da considerare pessimi giocatori di poker , abituati a giocare su piu’ tavoli , cercando  di vendere   solo la loro immagine, uomini divisivi e non aggreganti.

Uomini assettati di visibilità, accecati dal loro bieco arrivismo , pronti a passare sul cadavere di chiunque, pur di arrivare alla loro meta.

Uomini che in altre citta’ sarebbero ai margini e che qui si sentono protagonisti del cambiamento , si sentono il nuovo , dimenticando chi sono e quanto pesa il loro per nulla trasparente passato e presente, abituati a fare  i moralizzatori su tutto e tutti con cortei di cortigiani e cortigiane che li fa’ sentire piu’ alti di quello che in realtà sono.

 Sono pronti a minacciare  di denunciare tutto e tutti, ma non hanno il coraggio di fare le denuncie nelle sedi competenti, seminando veleni in ogni angolo di strada .

Sciacalli con la lingua lunga , senza patria e gloria ,pronti a leccare i piedi a chiunque li dia la possibilità di gestire potere , pronti a sacrificare parenti ed amici pur di sentirsi protagonisti.

Hanno i cassetti pieni di cartelle esattoriali,  per procurati danni erariali, ma pronti ad accusare gli altri di malgoverno e di malafede.

Se fossi un volgare direi che mi ricordano quei famosi pit stop che portano il nome di un Imperatore ,mi pare Vespasiano.

Una citta’ dove i pregiudicati diventano punto di riferimento politico e programmatico, una citta’ piena di rancori dove la politica si fa’ con la pancia di facebook e non con i confronti franchi sinceri anche duri ma veri.

Noi siamo il centro , non geometrico, siamo abituati a ragionare a confrontarci a discutere , non siamo abituati ad accettare imposizioni  da nessuno , non accettiamo i dogmi o le posizioni pre concette , amiamo il confronto tra persone responsabili e non permetteremo mai che lestofanti ed imbroglioni si approprino della nostra  citta’.

Non crediamo che in politica esista la moralizzazione , ma crediamo che ogni uomo abbia il cielo stellato sopra  di se e  la legge morale dentro di se, tanti uomini così fanno una bella societa’, con prospettive magnifiche  per tutti , il resto e’ 18 fila  e i peggiori guai per la citta’.

                                                                                   Claudio NICCOLI Idea per Brindisi

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