NICCOLI (IDEA): LA LENTA AGONIA DEL SINDACO ROSSI E DELLA SUA MAGGIORANZA

“La  lenta agonia del Sindaco Rossi e della sua maggioranza , è un  pericolo per la politica e le istituzioni.”

Leggevo  della crisi interiore  e della conseguente sentenza di fallimento che Carmine DI PIETRANGELO ha decretato per la maggioranza che regge le sorti del Comune di Brindisi .

I suoi j’accuse, sono chiari ,trasparenti  e figli di un travaglio interiore notevole che dichiara le scelte sbagliate  sugli uomini che governano la città e sulla politica ,fatta fino ad oggi, per il rilancio di BRINDISI.

Non apprezzo i voti dati all’opposizione ,conoscendolo ha solo lanciato un messaggio politico ,chiedendo la ciambella politica e numerica dei 5 stelle, non voleva fare il professore che attribuisce i voti agli alunni.

Dico questo con la consapevolezza  che la maggioranza , con pochissime eccezioni , esprime mediocrità.

L’opposizione  ha  difficoltà a interloquire o peggio a suggerire e costruire , rimanendo al posto assegnatogli dagli elettori.

In tutta questa confusione di ruoli , la sensazione esterna può sembrare quella di una opposizione non incisiva , non propositiva , ma non è così  a conferma di questo parlano gli atti di Consiglio Comunale ,delle conferenze dei Capigruppo e delle posizioni espresse quasi quotidianamente sui mass-media.

Non mi sono mai piaciuti i “pentiti”, divenuti tali per necessità, per esclusione o per opportunismo.

Chi esprime  concetti,posizioni, riconoscendo  i suoi errori di scelta , deve assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo a Brindisi , grazie anche al suo contributo , se pur scevro di qualsiasi interesse personale.

Questo governo cittadino ha un peccato originale enorme , ha vinto le elezioni grazie anche hai voti dell’estrema destra  o meglio di alcuni personaggi in cerca di notorietà e pieni di rabbia per il proprio fallimento personale , insomma uomini buoni ad ogni evenienza, meretrici  della vendita del consenso inteso come patrimonio personale e non come sintesi di idee, progettualità, ed appartenenza.

Non esistono nuovi equilibri da rettificare, ma solo vecchie ed obsolete pratiche di lottizzazione , dove la politica esce con le ossa rotte , lasciando spazio alla fame dei singoli consiglieri, di uomini e donne senza patria ,gloria o radici di appartenenza , ma solo servi del potere fine a se stesso.

Questo brodo primordiale ,rappresenta lo stesso humus che portò a Brindisi il famoso “Ribaltone” e determinò la cosiddetta  era di ANTONINO, tristemente finita tra manette e celle di carceri.

Qualcuno dalle pagine dei social ,sfruttando il momento non alto della politica locale , ha lanciato l’idea di una grande lista civica di salvezza cittadina , al cui interno si potrà trovare tutto ed il contrario di tutto.

Un “minestrone” senza la  politica , o meglio con la politica del fare solo per se stessi, senza distinzione di ruoli e radici ma tutto in un enorme marmellata , che nasce solo ed esclusivamente per il potere fine a se stesso.

Sono iniziati i colloqui  con i Consiglieri Comunali portatori di consenso personale , siano essi di Centro destra che di Centro Sinistra , sia che appartengano al Civismo quello vero , quello sano.

Quando la politica si ritira o non c’è, escono i fantasmi del passato .

Escono quei soggetti che hanno introdotto solo la politica dei voti ,dei Consiglieri eletti e delle lobbies, frantumando la politica ,i partiti e movimenti , insieme alle idee e alla coerenza.

Noi lotteremo sempre affinchè questo non accada,consapevoli che il qualunquismo uccide le istituzioni e la politica.

Questi speudo “Salvatori” di Brindisi alle prossime elezioni regionali voteranno per candidati della Provincia e non per candidati brindisini, alla faccia  della coerenza e dell’amore per la città.

Noi voteremo per candidati brindisini e di Brindisi, perché riteniamo che la città meriti di essere rappresentata a livello regionale.

Ritornando al Comune di Brindisi, la città è pentita della scelta fatta per eleggere a Sindaco Riccardo ROSSI .

I partiti e movimenti ,fatto salvo il movimento familiare BBC, che gli hanno dato il consenso e l’appoggio politico devono avere il coraggio di chiudere questa triste pagina politico amministrativa , dichiarando senza se e senza ma , la fine del governo Rossi e di Rossi Sindaco.

Devono farlo per il bene della città ,altrimenti tutto finirà per implosione , lasciando spazi ad imbonitori e venditori di fumo, che tanto danno hanno fatto a BRINDISI.

DI PIETRANGELO ha avuto il coraggio di farlo pubblicamente,aspettiamo che anche altri soggetti abbiano la stessa capacità e forza per farlo.

 

Claudio NICCOLI –IDEA per BRINDISI

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