Il rischio maggiore che si corre quando mancano pochi mesi alle elezioni amministrative è che il governo cittadino uscente faccia di tutto per dimostrare di aver fatto tanto, ovviamente partendo dall’avvio di nuovi cantieri.
Il problema sta nel fatto che questi lavori poi dovrebbero andare avanti realmente ed invece spesso ci si limita ad avviarli per poi non portarli a compimento. Sono tante le segnalazioni, ad esempio, dello stato dei lavori per la realizzazione dello Shuttle di collegamento tra rete ferroviaria e aeroporto. In cantiere non si vede un operaiuo da settimane.
Ma il caso più grave è senza dubbio quello riguardante la realizzazione di una pista ciclabile in viale Aldo Moro ed in viale Palmiro Togliatti. Una nuova infrastruttura non condivisa da tanti. Sta di fatto, però, che si è deciso di affidare i lavori all’azienda aggiudicataria dell’appalto che a novembre, come primo atto, ha demolito oltre un chilometro di marciapiedi, in alcuni tratti su entrambe le corsie di marcia. Il che ha cancellato centinaia di posti-auto, determinando gravi disagi ai commercianti ed agli abitanti delle zone interessate. A questo si aggiunge la perdita di posti-auto anche nel parcheggio del Tribunale, utilizzato come area di cantiere.
Sta di fatto, però, che dopo le operazioni di demolizione sono spariti sia gli operai che i mezzi dell’impresa. Il cantiere, in sostanza, è stato letteralmente abbandonato. Poco prima di Natale e dopo le tante sollecitazioni, finalmente a Palazzo di Città ci si è decisi a convocare l’impresa aggiudicataria per capire cosa stava accadendo. Sta di fatto che si è dovuto prendere atto che i lavori erano stati affidati in subappalto e che quest’ultima impresa aveva fatto perdere le proprie tracce. Si è deciso, pertanto, di ridurre l’area di cantiere per consentire il recupero di qualche posto-auto, per poi riprendere i lavori immediatamente dopo l’Epifania. Il termine, quindi, è scaduto e ci si aspetta che da lunedì i lavori riprendano e soprattutto che l’Amministrazione Comunale eserciti una funzione di controllo che le spetta per legge.
