NOI CON SALVINI. TAURINO INTERVIENE SULLE VERIFICHE AL DORMITORIO

Il coordinatore provinciale di “Noi con Salvini” Brindisi, Paolo Taurino è intervenuto con una nota a commento delle verifiche e dei risultati di queste al dormitorio di via Provinciale San Vito: “Loro scappano dalle guerre ma il loro atteggiamento è irriconoscente. Siamo indignati!!!!!” si legge. “Gente che continua a voler fare i propri comodi in casa altrui non rispettando minimamente la terra che li ha accolti e la popolazione italiana che con impegno li ha sfamati e ha dato loro un tetto. Siamo di fronte a continui attacchi da parte di coloro che chiedono di essere integrati nel nostro territorio incuranti delle nostre leggi. Siamo tutti figli di Dio – dice Taurino -, sicuramente quindi bisogna assistere, curare e salvare chiunque, ma poi bisogna accogliere solo chi ha i requisiti come profugo. Stando ai numeri del Viminale meno del 10% degli immigrati hanno diritto, il restante 90% è fatto di clandestini. Loro scappano dalla guerra ma con il loro atteggiamento irriconoscente stanno portando la guerra in casa nostra. Non a caso i crimini e gli atti di delinquenza sono sempre più frequentemente firmati da immigrati che, pur di racimolare qualcosa, non si curano minimamente di noi residenti. L’altro giorno – ricorda il coordinatore – si è svolta una rissa nel centro di Brindisi in piena notte in cui i protagonisti erano degli immigrati. Non ne possiamo più, perché ci sentiamo abbandonati dallo Stato. Brindisi deve essere rispettata, perché da sempre ci siamo distinti per l’umanità e la solidarietà verso i popoli bisognosi. Non possiamo dimenticare gli sbarchi albanesi degli anni 90 sulle coste brindisine. I nostri fratelli albanesi però negli anni hanno lavorato e rispettato il territorio. Ora invece con queste nuove ondate di emigrati non si vive più tranquilli, per cui ritengo che chi non rispetta la nostra terra e i nostri cittadini debba andare incontro al rimpatrio, senza mezzi termini. I cittadini italiani devono essere prioritari a tutti gli altri e devono essere tutelati dallo Stato italiano dagli attacchi esterni” ha concluso Taurino.

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