Il Movimento NO TAP/Snam della Provincia di Brindisi denuncia la feroce repressione che ha colpito nella giornata di oggi, Venerdì 19 Marzo 2021 decine e decine di attivisti No TAP che hanno ricevuto condanne da 3 mesi a 3 anni, da 2 mesi a 15 giorni.
L’aspetto paradossale del processo è che ha visto condanne ben superiori addirittura a quelle chieste dal Pubblico Ministero.
E’ un chiaro segnale che la condanna è chiaramente di stampo politico e non giudiziario, rivolto a bloccare i movimenti che in Italia si oppongono alla costruzione di grandi opere inutili, costose e dannose.
Il nostro pensiero e tutta la nostra solidarietà va alle nostre sorelle e ai nostri fratelli NO TAP che rischiano il carcere per aver difeso la propria terra da un gasdotto palesemente inutile che cambierà radicalmente l’intera economia di un territorio tra i più belli delle coste salentine.
Le condanne contro i NO TAP fanno il paio con quelle dei NO TAV, come a significare che chi alza la testa contro le decisioni governative trova il carcere davanti a se.
Secondo noi l’unico vero processo a TAP è quello fatto dalle popolazioni salentine.
Le stesse popolazioni che hanno promosso di fatto, con le denunce circostanziate, il processo che vede inchiesta tutta la dirigenza TAP per tutte le palesi violazioni ambientali e procedurali nella realizzazione delle opere del gasdotto nel territorio di Melendugno e non solo.
Gli inutili gasdotti che si stanno costruendo con ingenti finanziamenti europei sono intrisi dal sangue di oppositori, ambientalisti, giornalisti lungo tutto il loro percorso.
Questi inutili gasdotti, realizzati fuori tempo massimo rispetto al bisogno di invertire la rotta contro i cambiamenti climatici non possono essere che solo funzionali all’arricchimento di dittatori e di trafficanti senza scrupoli di ogni tipo.
La repressione non può fermare la lotta di chi pensa che quei soldi possano essere spesi diversamente, a sostegno di territori inquinati, di un crescente dissesto geologico, di una vera transizione energetica e non quella truffaldina basata ancora sulle fonti fossili e sul gas in particolare.