Ecco la nota di Sticchi e di Mevoli:
Abbiamo appreso dalla stampa l’apertura di un nuovo centro d’accoglienza per immigrati nel quartiere Santa Chiara di Brindisi. A quanto pare sarebbero una cinquantina i sedicenti profughi richiedenti asilo politico, di cui noi però mettiamo in dubbio la veridicità in quanto, ritenendo l’immigrazione come una fonte di guadagno, non vi è più distinzione tra effettivi profughi di guerra richiedenti asilo, i quali costituiscono solo il 5% del numero complessivo di immigrati che giungono in Italia, ed i fantomatici profughi inventati a tavolino ed utilizzati come tali per attuare speculazione economica. In questo contesto esprimiamo il nostro malcontento per le politiche nazionali in merito all’immigrazione sfrenata che, essendo destinata purtroppo ad aumentare in maniera sempre più incalzante fino ad arrivare ad una vera e propria sostituzione, si manifesta con tensioni sociali anche sul territorio locale soprattutto quando il popolo prende consapevolezza del fatto che la gestione degli immigrati avviene attraverso il fondo pubblico dello stato italiano. Ogni anno infatti vengono impiegati 4,5 miliardi di euro mentre la priorità delle istituzioni dovrebbero essere i 7 milioni di italiani in assoluta povertà che, non avendo una casa, vivono sotto un ponte, sotto i porticati o nel migliore dei casi all’interno di una macchina. Si tratta quindi di una profonda ingiustizia sociale dettata dalla prevaricazione dei diritti dei figli della Nazione in nome dell’immigrazione business. Solidarietà nei confronti di tutti, ma vengono prima gli italiani.
Riprendiamoci le chiavi di casa nostra!
Jacopo STICCHI Cesare MEVOLI
Presidente Provinciale GI Presidente Provinciale MNS
