“Offerta ferroviaria in Puglia: D’Attis (FI) riduzione inaccettabile, Governo e Regione intervengano su Trenitalia affinché il servizio ferroviario sulla tratta Bari-Lecce sia migliorato. “.
A chiederlo è Mauro D’Attis, deputato e commissario regionale di Forza Italia Puglia in un’interrogazione parlamentare depositata nei giorni scorsi.
Il taglio dei Frecciabianca sulla tratta Bari-Lecce a favore di un Frecciarossa (che ha la stessa durata di percorrenza ma con un costo diverso), la modifica delle fermate e la modifica degli interscambi dei treni regionali sono decisioni che penalizzano fortemente il territorio pugliese ed in particolare i tanti lavoratori e studenti pendolari della tratta Lecce-Bari che usufruiscono quotidianamente del servizio di trasporto ferroviario. Penso alle persone che abitano nel brindisino o nel leccese e che lavorano nell’area di Bari, a cui è stata tolta la possibilità di prendere due Frecciabianca nel pomeriggio (ovvero nella fascia oraria dalle 14,25 alle 19,25). In cambio Trenitalia ha introdotto un Frecciarossa (alle ore 17,25) con identici tempi di percorrenza, costo maggiore, e senza l’opportunità per gli abbonati di fruire anche dei treni regionali. Così come i per i treni regionali veloci sono state introdotte più fermate e fermate di interscambio con disagi dovuti ai continui ritardi. Di fronte a questo colpo basso non possiamo restare fermi: il Governo e la Regione Puglia chiedano un confronto immediato con Trenitalia affinché i pendolari pugliesi non siano penalizzati da queste decisioni incomprensibili”, ha concluso D’Attis.