Stretto riserbo e controlli elevati ai massimi livelli nella tarda mattinata odierna nella centrale Federico II di Cerano dell’Enel. Dalla ore 12.30 alle ore 17, infatti, sono stati presenti in centrale uomini e mezzi della Guardia di Finanza. In realtà, tale presenza non si giustifica con compiti di ufficio ( e quindi con indagini e controlli), bensì con la necessità di smaltire nella massima sicurezza un grande quantitativo di marijuana sequestrata nelle varie brillanti operazioni portate a termine dalle Fiamme Gialle in territorio brindisino.
La marijuana, pertanto, è stata bruciata nel gruppo 1 della centrale. Rispetto ad una normale combustione, va detto che utilizzare la centrale Enel è servito ad evitare emissioni dannose, in quanto, come è noto, la centrale è dotata di notevoli sistemi di filtraggio delle stesse emissioni.