Massimiliano Oggiano (capogruppo di Fratelli d’Italia) proprio non ci sta a considerare chiusa la partita della nascita di un centro di accoglienza nei locali dell’ex delegazione comunale del rione Casale. Il tutto, anche alla luce dei dati acquisiti nelle ultime ore.
“Siamo stati convinti dal primo istante che la nascita di un centro di accoglienza per minori nella città di Brindisi – afferma Oggiano – era perfettamente inutile perché gli arrivi sono in diminuzione e a carico del Comune di Brindisi non esiste alcun obbligo di farsi carico di minori giunti altrove. Il numero di ‘assistiti’ a carico del Comune era di 98 unità, ma sapevamo che il trend era in decrescita. Oggi abbiamo ricevuto la conferma: i minori ospitati in varie strutture a carico dell’ente brindisino sono solo 58 ed entro pochi mesi tale numero diminuirà ulteriormente in quanto ci sono numerosi diciassettenni che stanno per raggiungere la maggiore età”.
– Lei, pertanto, contesta la nascita della nuova struttura?
“Il sindaco Rossi e la sua Giunta si sono candidati ad un finanziamento di 500.000 euro per ristrutturare ed allestire una struttura che tra un po’ sarà perfettamente inutile e soprattutto non potrà essere utilizzata per altre finalità. Insomma, si sta privando il rione Casale dell’unico locale pubblico per creare una piccola cattedrale nel deserto. E’ l’ennesima dimostrazione che questa Amministrazione naviga a vista, ansiosa soltanto di recuperare finanziamenti, anche per opere inutili, se non addirittura dannose”.
