Quanto accaduto alla piscina comunale di Sant’Elia tra domenica e lunedì è un atto da condannare fermamente. La devastazione delle finestre, gli infissi smontati, le panchine divelte e il resto delle attrezzature distrutte non sono degne di una città. Non possiamo tollerare che vengano lasciate in stato di abbandono delle strutture di enormi potenzialità D’altra parte, però, l’intervento facebook del Sindaco Rossi risulta una nota stonata rispetto a quanto sostenuto. Rammentiamo al primo cittadino che non tutti soffrono di memoria corta e siamo perfettamente a conoscenza della scelta dell’Amministrazione Comunale di mettere in vendita le piscine, a seguito del Piano di riequilibrio, ricco di tagli e povero di politiche pubbliche risolutive. L’ intenzione di fare cassa non ha avuto alcun successo, considerati i bandi sempre andati deserti, anzi ha dequalificato lo stato delle piscine, fagocitate poi dalla mano violenta dei criminali. Il sindaco fa riferimento ad un “atto intimidatorio verso l’amministrazione” e a “pressioni” ricevute. A cosa si riferisce? Cosa non viene detto ai cittadini? E’ inverosimile che un Sindaco non proferisca parola al Consiglio Comunale circa la natura del raid. Anche le dichiarazioni dell’Assessore Pinto ci lasciano interdetti: “Arriverà il momento in cui tutte le verità verranno a galla. Ed allora, più di qualcuno sarà costretto a togliersi il prosciutto sugli occhi”. Non è arrivata forse quell’ora? Vogliamo, e tutta la cittadinanza ne ha il pieno diritto, capire cosa sta succedendo e sapere i dettagli finora sconosciuti. Le affermazioni delle ultime ore da parte dell’Amministrazione comunale ci lasciano intendere che esiste qualcosa di non detto sulle responsabilità dell’atto. E non perché giudichiamo la realtà con la cultura del sospetto, ma perché chi amministra deve conoscere il peso di ciò che viene indirizzato all’opinione pubblica e, a mio parere, sono parole pericolose se non contestualizzate e ben argomentate. Ci auspichiamo, pertanto, che il Sindaco, prima di portare la questione nelle sedi opportune, venga urgentemente a relazionare in conferenza dei Capigruppo per chiarire le sue posizioni, la verità sui fatti accaduti e come intende procedere. Lo afferma Massimiliano Oggiano, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune e alla Provincia di Brindisi
