La Procura della Repubblicfa di Brindisi rende noto di aver emesso un provvedimkento restriuttivo in carcere nei cofnronti di Camillo Giannattasio per concorso in omicidio del brigadiere dei carabinieri Carlo Legrottaglie. Giannattasdio e Michele Mastropietro, deceduto in un secondo conflitto a fuoco verificatosi nelle campagne di Grottaglie con gli agenti della polizia di Stato, sono ritenuti responsabili di aver aperto il fuoco contro Legrottaglie al termine di un inseguimento per un macato stop ad un posto di blocco nella zona industriale di Francavilla Fontana.
Va detto che nell’auto dei due criminali è stata rinvenuta un’altra pistola, oltre a vafrie munizioni, e questo significa che Giannattasio avrebbe potuto utilizzarla per fare fuoco contro i militari.
E poi ci sono tutte le armi rinvenute della ferramenta che il Giannattasio ha nell’abitato di San Giorgio Jonico.