La continua riproposizione degli stessi problemi relativi alla gestione degli appalti pubblici, purtroppo, si traduce sempre in un grave pregiudizio per i lavoratori coinvolti nel servizio di raccolta rifiuti. Mutui da onorare, scadenze di utenze mensili e il sostentamento di famiglie spesso monoreddito sono condizioni sulle quali non si può più tollerare un trattamento così irrispettoso e lesivo dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Malgrado le reiterate segnalazioni e avvisi formali da me rivolti tanto al dirigente quanto all’assessore competente, inviando un precoce monito sulle criticità potenziali, quanto paventato oggi si è purtroppo concretizzato nuovamente. Il medesimo copione si è ripetuto nel passaggio di consegne tra la ditta uscente Ecotecnica e la subentrante AVR; nonostante ciò, non sono state adottate adeguate misure precauzionali affinché non si ripetessero le vulnerazioni contrattuali e i disagi subiti dai lavoratori. Assistiamo oggi, con forte preoccupazione, al medesimo scenario nella transizione tra AVR, in uscita, e Tecknoservice , nuova affidataria del servizio.
Rammento che, ai sensi della normativa vigente in materia di appalti pubblici e del Codice Civile, in particolare degli articoli relativi agli obblighi contrattuali e ai doveri verso il personale impiegato, l’Amministrazione è tenuta a vigilare e ad adottare tutte le iniziative, anche di natura sanzionatoria, utili a garantire il puntuale pagamento delle spettanze retributive ai lavoratori.
Pertanto, esorto l’Amministrazione Comunale a utilizzare tutti gli strumenti previsti dalla legge – tra cui eventualmente la sospensione dei pagamenti e l’applicazione di penali contrattuali – per obbligare l’azienda AVR a corrispondere tempestivamente gli emolumenti dovuti.
In relazione alle somme trattenute dal Comune a titolo di saldo e stralcio nei confronti di AVR per il conteggio finale, chiedo formalmente che tali importi vengano anticipate direttamente ai lavoratori, al fine di tutelare i loro diritti e la dignità sociale.
Roberto Quarta
Presidente Commissione Ambiente
Città di Brindisi