ORDINE DEGLI ARCHITETTI SUI CONCORSI DI PROGETTAZIONE

Concorsi di progettazione finanziati con DPCM 17/12/2021, con risorse in capo al“Fondo
concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale” di cui all’art.6 quater del
decreto-legge n. 91 del 2017, introdotto dall’art. 12, comma 1, lett. a) del DL 121/2021,
convertito in legge 156/2021.
Questo Ordine, proseguendo in un’azione di manifestazione di disponibilità nei confronti
delle pubbliche amministrazioni che ne hanno titolo e a favore della categoria rappresentata, ha
trasmesso alle stazioni appaltanti interessate il testo dell’art. 12 del DL 121/202 e del successivo
DPCM del 17/12/2021, con il quale si indica come si possa utilizzareunFondo di rotazione con cui finanziare
una serie di concorsi di progettazione. L’obiettivo è quello di offrire agli enti beneficiari l’opportunità
di acquisire progetti di qualità, utili per accedere alla programmazione 2021/2027 dei fondi
strutturali e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e per partecipare ai bandi attuativi del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I bandi dei concorsi in oggetto dovranno essere pubblicati entro la data del prossimo 18 agosto
e dovranno essere finalizzati all’acquisizione di progetti coerenti o complementari innanzi tutto rispetto
agli obiettivi individuati dalla programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027,
nell’ambito della ripresa e resilienza (transizioneverde; trasformazione digitale; crescita intelligente,
sostenibile e inclusiva, che comprenda coesione economica, occupazione, produttività, competitività,
ricerca, sviluppo e innovazione e un mercato interno ben funzionante con PMI forti; coesione sociale e
territoriale; salute e resilienza economica, sociale e istituzionale, al fine, fra l’altro, di rafforzare la
capacità dirisposta e la preparazione alle crisi, politiche per la prossima generazione, l’infanzia e i giovani,
come l’istruzione e le competenze).
Le risorse richieste, disposte dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, dovranno essere utilizzate per
finanziare il montepremi dei concorsi, i corrispettivi relativi al progetto di fattibilità tecnica ed
economica, eventualispese perrilievi, indagini, pubblicazionedei bandi, imposte,tasse, compensi dei
componenti delle commissioni, incentivi in capo al RUP (e supporto al RUP) per attività tecnico
amministrative di rito e per la redazione del documento di indirizzodella progettazione (DIP).
Le misure finanziarie a disposizione, le esigenze degli enti locali e le dinamiche del mercato
impongono il ricorso allo strumento del concorso di progettazione per la realizzazione di interventi
strategici, rilanciando la qualità dell’architettura al centro dei processi di sviluppo socio-economici
del territorio.
Consapevole che, in modo del tutto sinergico, alle pubbliche amministrazioni spettino le
politiche di programmazione e controllo e alle libere professioni le fasi di progettazione e direzione
dei lavori, questo Ordine ha manifestato e conferma la più ampia disponibilità a sostenere
tecnicamente, anche previa la sottoscrizione di apposito protocollo di intesa, gli enti beneficiari
impegnati a bandire i concorsi in oggetto, mettendo a disposizione i bandi tipo e la piattaforma
informatica del CNAPPC, su cui i concorsi si svolgono velocemente e con ampia garanzia di
anonimato.
Lo scopo è quello di incrementare il parco progetti delle stazioni appaltanti, così da potere
partecipare ai bandi finanziati con fondi strutturali europei. Il fondo, a regime, si autoalimenterebbe
con le somme recuperate dalle amministrazioni aggiudicatrici dal finanziamento dei lavori e dai
ribassi di gara.
Può essere un primo contributo anche per rimuovere gli ostacoli e le criticità che si stanno via
via presentando, quale la forte burocratizzazione e la eccessiva complessità delle regole e delle
procedure, che, spesso, introducono forme di disincentivazione all’interno di una manovra di inedite
proporzioni, che si prefigge lo scopo di rimuovere ritardi determinati dalla emergenza pandemica e
squilibri consolidati e preesistenti.
La collaborazione dell’Ordine sarà anche sostanziata, a breve, attraverso momenti qualificati di
confronto e di formazione, aperti non solo al mondo delle professioni.
Il Presidente
Arch. Maurizio Marinazzo

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