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Un episodio gravissimo verificatosi nelle ultime ore nel parcheggio dell’Ospedale “Perrino” – già oggetto di attenzione da parte degli organi di stampa – impone una riflessione urgente sulla questione sicurezza all’interno e all’esterno del presidio ospedaliero.
La FP CGIL Brindisi denuncia da mesi, attraverso note e richieste ufficiali, un’escalation di episodi preoccupanti: furti d’auto, atti vandalici ai danni dei veicoli del personale, gomme bucate, sciacallaggi sistematici. Un clima pesante e sempre più ingestibile, dove lavorare significa esporsi quotidianamente a rischi concreti.
Non si tratta di casi isolati. Solo pochi mesi fa una coordinatrice infermieristica è stata aggredita verbalmente durante il servizio, senza che da parte dell’Azienda sanitaria sia arrivato alcun segnale di presa in carico. Nessun provvedimento, nessuna conseguenza. Oggi, come allora, ci ritroviamo a constatare l’assenza totale di tutela e protezione per chi opera in prima linea.
Chi garantisce oggi l’incolumità dei lavoratori dell’Ospedale Perrino? Chi risponde quando si verificano aggressioni, danneggiamenti o minacce?
Il parcheggio del “Perrino” non è solo un problema logistico. È diventato una questione di dignità, sicurezza e rispetto dei lavoratori. In piena emergenza caldo, senza ombra, senza aree protette e senza un piano razionale di accessi e controlli, l’intera area è ormai percepita come una terra di nessuno.
Noi sindacalisti della FP CGIL non abbiamo preso ferie: siamo rimasti sul pezzo, presenti ogni giorno. E invece chiediamo: Asl Brindisi dov’è ?
Per la FP CGIL Brindisi è inaccettabile che un ospedale di riferimento provinciale venga lasciato in balìa del degrado e dell’insicurezza, senza risposte, senza piani, senza assunzione di responsabilità.
Se la Direzione Generale non è intervenuta finora per garantire condizioni minime di sicurezza e rispetto nei luoghi di lavoro, è doveroso che fornisca spiegazioni puntuali e assuma impegni pubblici, davanti ai lavoratori, ai cittadini e alle istituzioni.
Chiediamo risposte immediate e misure concrete. Basta silenzi. Basta minimizzare. Basta propaganda.
Se la Direzione Generale non è in grado di garantire sicurezza, allora ne risponda politicamente, amministrativamente e legalmente.
La FP CGIL Brindisi non resterà a guardare. A tutela dei lavoratori, del servizio pubblico e della sicurezza di tutti, siamo pronti a intraprendere ogni iniziativa necessaria – anche in sede legale – affinché episodi come quelli registrati non si ripetano mai più.
Il Coordinatore alla Sanità FP CGIL Brindisi
Francesco Pollasto
Il Segretario Aziendale FP CGIL Brindisi P.O. Perrino
Valerio Aga